E' di oggi l' arrivo di copia della lettera che La Magnifica Comunità di Grado ha inviato ai vari Enti interessati per contrastare l' approvazione del piano particolareggiato che autorizza l' innalzamento dell' Albergo Stella Maris.
Comitato per l’Amministrazione Separata degli Usi Civici di Grado
“Magnifica Comunità di Grado”
(Registrato Agenzia Entrate – Ufficio di Monfalcone, al n .ro 1013 dd. 29.04.2008)
Al Sindaco del Comune di GRADO
Alla Direzione Centrale dell'Ambiente e dei Lavori Pubblici
Via Giulia 75/1
34126 TRIESTE
Alla Sovrintendenza Regionale
dei Beni Ambientali e Culturali
Piazza Libertà, 7
34132 TRIESTE
Oggetto: Variante n° 1 al Piano Regolatore Particolareggiato Comunale di iniziativa privata
“Albergo Stella Maris”.
Premesso che:
in data 28 aprile 2014, il piano particolareggiato in oggetto è stato adottato con delibera consiliare n° 5/2014, anziché in Giunta, grazie alla richiesta dei consiglieri di opposizione in applicazione dell'art. 25 Legge regionale n° 5/2007;
il voto favorevole espresso da n° 11 consiglieri di maggioranza, non appare fondato su ragioni urbanistiche e tanto meno su quelle di pubblico interesse profondamente avvertite dalla Comunità;
avverso tale deliberazione peggiorativa in variante che prevede, tra l'altro, l'innalzamento dell'attuale struttura alberghiera sino all'altezza di 24 metri, “chiunque può formulare osservazioni ed opposizioni” (punto 2 art. 25 L.R. n° 5/2007);
a tal fine pende l'obbligo di legge, non la mera facoltà discrezionale, di depositare per 30 gg. in pubblica visione la variante in oggetto comprensiva di tutti gli elaborati.
Incluso l'assenso alla clausola aggiuntiva prot. n° 9629 dd. 11/4/2014 a firma di Monsignor Arnaldo Greco, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società di Mutuo Soccorso “Pio Sovvegno”.
Inoltre dell'atto di donazione, a quanto si rileva, di un'area comunale benchè in parte gravata da Uso Civico sulla quale la Curia Arcivescovile di Gorizia ha edificato l'attuale albergo “Stella Maris”;
si anticipa sin d'ora che le opposizioni alla variante peggiorativa in oggetto rivestono carattere di mezzi istruttori per cui non pregiudicano l'eventuale esercizio di mezzi giurisdizionali anche alla luce dell'esclusione della procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) e di incidenza (VINCA) come pure, a nostro avviso, del dubbio mantenimento della destinazione alberghiera;
si avvisa infine la S.V. che qualunque omissione o indebito ritardo nel compimento dell'atto di ufficio relativo al deposito, troverà una risposta a norma di legge.
Depositata e protocollata nel Comune di Grado, in data 13 maggio 2014, a firma di n° 39 cittadini.
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Si è infine ritenuto di dare ospitalità alla seguente osservazione indipendente:
Il Sindaco ha ovviamente tutto il diritto di inginocchiarsi, a titolo personale magari con la Giunta al completo, innanzi alla Curia Arcivescovile di Gorizia proprietaria dell'Albergo Stella Maris.
E di affidarsi a tali santi Uffici per vedere di salire direttamente in Paradiso senza passare per il Purgatorio. Non è ovviamente il caso di affrettarsi. Dopotutto in questa Valle di lacrime piange benissimo almeno in veste di Sindaco.
Ci sia concesso di dubitare che 12 mila €uro al mq., tanto rende a nostro sommesso giudizio l'eventuale trasformazione dell'Albergo in unità residenziali mozzafiato, siano coperti da qualche dogma indiscutibile.
O costituiscano opportuni mezzi, cristianamente parlando s'intende, a sostegno di finalità spirituali o assistenzali;
E' certo invece che questo affare edilizio a sei cifre, ove non impugnato con ricorso straordinario al Capo dello Stato, peraltro gratuito, sprofonderebbe la storica passeggiata a mare in un Inferno urbanistico.
Non esorcizzabile, purtroppo, nemmeno con l'intervento di una squadra di esorcisti specializzati in cementi armati senza contare che le strade dell'Inferno, risultano sovente lastricate dalle più sante intenzioni.
Sarebbero molto più efficaci le frustate di Papa Francesco, ma, data la distanza, probabilmente le scanseranno e chi di dovere lo sa.
Devotamente.
Simplicissimus
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