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02 maggio, 2017

Passera Locale o Palustre



Stamattina  mi son messo a rivangare nel nostro recente passato.

Mi è capitato così di rileggere un mio  post sulla Passera scopaiola  link  interessante campagna promossa a suo tempo (tempi felici e amicali) dalla benemerita  associazione
 "Sbrissa al Bisato"   
il risultato di giorni e giorni di dibattito intensissimo in sintesi è stato:

Nella prossima campagna di salvaguardia della Passera Scopaiola (un uccellino), si dovranno tenere conto delle seguenti caratteristiche:

Averla, averla grande, lui piccolo, lui grosso, lui forestiero.

Dopo essermi fatto una bella risata liberatoria ho  pensato, trattandosi di un uccello, per completare il quadro proposto, di ampliare il dibattito disquisendo di soggetti autoctoni similari facenti parte della fauna ittica locale  allegando una piccola scheda sulla:


Passera Locale o Palustre (Platichthys Flesus).


La Passera durante il periodo invernale migra verso acque più profonde evitando la Laguna come la peste.
Ma nel Golfo di Trieste (specie in città) è presente in quantità industriale anche se, essendo per il periodo magra, si può pensare sia una moda.
Ma siccome secondo il detto "quando la cana sponse la passera onse" in primavera le passere dirigono la prora verso i lidi Lagunari.

Il tipo di pesca in uso è di vari tipi:

Stanziale:

Aspetti la passera giusto fuori le spiagge calando le tue reti dette appunto passelere facendo attenzione nel "cavale" perchè hanno una piccola spina laterale;

Vagantivo: 
queste le catturi a strascico (in Vial) con cocce e rampuni.

A questo punto, dopo averle catturate, avere un bel casone e portare le passere in Laguna può essere molto divertente e istruttivo.
Fare attenzione che esiste la specie "passere dal buelo roverso" da evitare con cura.

C'è il detto popolare "cognosso i tovi passarini" che significa, tradotto in volgare,
so quello che hai fatto e con chi -, 
per cui nel muovervi in Laguna usate prudenza e silenzio.

Tutte le altre caratteristiche di questo pesce di forma piatta, con gli occhi solo sul lato pigmentato, della famiglia dei Pleuronettidi, sarà materia di discussione nella fase successiva di approfondimento.

Visto che va di moda potremmo aprire un tavolo di concertazione per maggiori approfondimenti sulla Passera per chi li volesse (gradita la presenza femminile).

Ah! dimenticavo, per amor di verità, la Passera nostrana non è a rischio estinzione, anche se non si mai!  

Un detto popolare dice che.
La passera va usata non salvaguardata.

Ma può essere una fiaba non è detto sia verità!
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