Ottobre, il blu del mare si stinge dal blu all' azzurro, perché tutto ad ottobre è più dolce e sfumato, ma in Paese l' aria è frizzantina, parole lente e a mezzavoce circolano, c'è voglia di muoversi.
I "corcali" si stanno risvegliando dal lungo sonno estivo.
I "corcali" si stanno riprendendo la spiaggia. È come se lo sentissero che gli umani se ne vanno.
A partire dal 1 di ottobre, piano piano, planano, prima da soli, poi in gruppo, e passeggiano sempre più sicuri fra gli asciugamani che diventano radi.
Camminano lenti come se fossero un comitato (S.S.S.) di valutazione, alle volte mandano gridi acuti per richiamare qualcuno.
Sono lì a sorvegliare che gli umani invasori se ne vadano presto, senza lasciare tracce, perché il loro tempo è finito, e la sabbia deve tornare al mare ed a loro, che sono i legittimi proprietari.
In sottofondo l’eco di onde leggere che arrivano sempre più vicine, sulla battigia.
E i "corcali" guardano, e controllano, con negli occhi una velata disapprovazione per tutto questo affannarsi di noi stupidi umani.
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