Il presente rapporto ambientale, parte integrante della Variante stralcio “SPIAGGE” del Piano Regolatore comunale, è finalizzato principalmente all’individuazione, alla descrizione ed alla valutazione degli effetti significativi che l'attuazione del Piano potrebbe avere sull'ambiente. Per fare ciò, anche tenendo conto degli indirizzi generali e dei contributi raccolti durante la fase di scoping sul rapporto preliminare, si è partiti dall’analisi dello stato attuale dell’ambiente e si è valutato lo scenario ambientale di riferimento. Il percorso di elaborazione del rapporto ambientale si è articolato in una serie di fasi rivolte alla verifica dell'adeguatezza e della coerenza della variante al contesto programmatico, pianificatorio e fisico di riferimento. Si è proceduto quindi alla valutazione dei possibili effetti sull’ambiente delle singole azioni di Piano, tenendo presente le criticità di sistema. La valutazione si è soffermata anche sugli aspetti propri della Valutazione di incidenza, i cui risultati sono stati riportati in un documento dedicato del presente documento e ad esso allegato. Sono stati valutati i possibili effetti della Variante stralcio “SPIAGGE” sulle varie componenti ambientali nell’ottica di rendere più efficaci le azioni di Piano. Il documento presenta le indicazioni da seguire in relazione al monitoraggio della VAS per il Piano. A corredo del rapporto ambientale vi è una sintesi non tecnica, comprendente gli aspetti maggiormente rilevanti emersi durante la valutazione e la sintesi dei risultati valutativi. Questo documento è suddiviso in 36 capitoli: i primi 25 riprendono il quadro ambientale e socioeconomico del territorio comunale di Grado; gli ultimi capitoli presentano la valutazione ambientale vera e propria, la coerenza con i piani settoriali e territoriali di livello superiore, il programma di monitoraggio del Piano.Il presente Rapporto Ambientale rappresenta un passo del processo di Valutazione Ambientale Strategica (di seguito V.A.S.) prevista dalla Direttiva 2001/42/CE e recepita a livello nazionale dal D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche. La VAS ha tra i suoi obiettivi quello di “garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente e di contribuire all’integrazione di considerazioni ambientali durante il procedimento di adozione e di approvazione dei piani e programmi che possano avere impatti significativi sull'ambiente. Per Piani e Programmi che definiscono un quadro di riferimento per l’autorizzazione dei successivi progetti è prevista una prima fase di “verifica”, contenente le informazioni e i dati necessari all’accertamento di eventuali impatti significativi sull’ambiente conseguenti all’attuazione stessa del Piano, facendo riferimento ai criteri contenuti nell’allegato I. Lo scopo della presente relazione è dunque quello di mostrare in via preliminare i possibili impatti ambientali significativi conseguenti all’attuazione delle previsioni contenute nelle Varianti. Tale procedura di verifica (screening), assolve principalmente la funzione di filtro, per vagliare preliminarmente i contenuti. L’introduzione della VAS comporta un significativo cambiamento nella maniera di elaborare i piani e programmi, in quanto consente una riflessione sul futuro da parte della società e dei suoi governanti e nel contempo aumenta sensibilmente la prevenzione, evitando impatti ambientali, sociali ed economici negativi dovuti agli interventi previsti nel Piano o Programma. La valutazione ambientale strategica deve essere effettuata a monte, ed essere integrata il più possibile nel processo di elaborazione del Piano o Programma. a) Svolgimento di una verifica di assoggettabilità: questa fase ha lo scopo di verificare se il piano o programma possa avere impatti significativi sull’ambiente tali da richiedere lo svolgimento di una procedura valutativa. Si applica a piani e programmi non rientranti fra quelli per cui la VAS è obbligatoria. b) Elaborazione di un rapporto ambientale (R.A.): quest’atto è redatto a cura del proponente o dell’autorità procedente. Costituisce parte integrante del piano o programma e ne accompagna l’intero processo di elaborazione ed approvazione; nel R.A. devono essere individuati, descritti e valutati gli impatti significativi che l’attuazione del piano o programma proposto potrebbe avere sull’ambiente e sul patrimonio culturale, nonché le ragionevoli alternative (art. 13 D. Lgs. 4/2008). c) Svolgimento di consultazioni: l’informazione e la partecipazione alla VAS, relativa al piano o programma proposto, con annesso rapporto ambientale, sono pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sul Bollettino Ufficiale della Regione o Provincia Autonoma interessata, affinché chiunque, pubblico o privato, possa esserne informato, prenderne visione e presentare osservazioni (art. 14 DLgs. 4/2008). d) Valutazione del piano o del programma, del rapporto ambientale e degli esiti delle consultazioni: l’autorità competente, svolta l’attività istruttoria ed acquisita e valutata tutta la documentazione presentata, le osservazioni, obiezioni e suggerimenti, esprime il proprio parere motivato in senso favorevole o meno all’attuazione del piano o programma, oppure può portare alla revisione del piano o programma proposto (art. 15 DLgs. 4/2008). e) Espressione di un parere motivato (decisione): Il parere motivato, insieme al piano o programma ed al rapporto ambientale e a tutta la documentazione acquisita nell’ambito della consultazione, costituisce laacqua distillata si ricorre al processo della distillazione, che consiste nel far bollire l'acqua, raccogliendo successivamente l'acqua condensata dal vapore acqueo per raffreddamento.[2][3] I sali contenuti nell'acqua non evaporano per cui dalla raccolta del condensato si ottiene acqua con un contenuto di sali estremamente basso. Scartando la frazione iniziale di acqua evaporata, si ottiene inoltre un'acqua con un basso contenuto di gas volatili.[3]
Lo strumento usato in laboratorio è detto "tubo di Liebig" ed è composto da un primo serbatoio ("caldaia"), in cui l'acqua viene fatta bollire, da un condensatore, e da un secondo serbatoio dove viene raccolta l'acqua distillata.
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