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29 aprile, 2008

Spiagge e Litorali


La storia delle spiagge di Grado e la loro evoluzione è abbastanza misteriosa, per tanti secoli è stata solo naturale, poi all'improvviso l'uomo ha dato un'accelerazione modificando l'ambiente per piegarlo alle proprie esigenze.
In questo estratto dallo studio del Prof. Ruggero Marocco si riesce a seguire l'evoluzione dal 1915 al 1949:

Evoluzioue del litorale dal 1915 al 1949
Nella prima carta del territorio da parte dell"Istituto Geografico Militare Italiano , eseguita nel 1915 con aggiornamenti del 1917, non si osservano rilevanti variazioni del litorale dagli ultimi rilievi austriaci. Si coglie, invero, una non certo lieve variazione dei fondali determinata dall'avanzata di circa 200 metri verso Ovest della batimetrica 2 che doveva delimitare l'imponente Banco della Mula di Muggia (non rappresentato in carta). Si registra, inoltre, a confronto con i rilievi austriaci precedenti (1896-97), la formazione di nuovi banchi di sabbia tra i due lembi dello smembrato cordone litorale che vanno ad occludere la vecchia "fosa" del canale dei Moreri. Nel 1906-08 l'Amministrazione Comunale decide di costruire due moli o "gettate in pietra ruvida" alle due estremità del1a diga - murazzo di cui solo quella di ponente risulta visibile (anche se con dimensioni esagerate) nella carta dell 'I,G.M. del 1915. Mancano in questo rilievo cartografico i primi due pennelli su pali (lunghezza m 180) posti a difesa dell'arenile dopo la disastrosa mareggiata del 1910 e ben visibili in una Mappa di Grado del 1914
Nei rilievi cartografici eseguiti dall'I.G.M, nel l 938 , ricompare il Banco della Mula di Muggia in posizione decisamente variata rispetto al 1896-97. Il banco semi sommerso manifesta uno spostamento verso Ovest di circa 600 metri nella parte apicale e di circa 200 metri nella lingua che si allunga verso la Sacca. La spiaggia di Grado si amplia verso levante con un nuovo tratto (lungo circa 950 metri a partire dal III pennello e con larghezza media di SO metri) che si protende "a mo' di sperone verso la Rotta", Il progetto di prolungamento della spiaggia venne realizzato in parte nel 1926 (primi 400 o 600 metri. (secondo DE GRASSI & DE GRASSI, l 957). Nel 1935-38 il "Genio Civile prolungò ulteriormente la strada argine-lungomare sino alla Rotta, difendendone l'unghia con gettata di pietra e munendola pure di pennelli. L'arenile venne creato attraverso rif1uimenti di sabbie dai fondali sabbiosi antistanti. Nel contempo ad Ovest di Grado la foce del Porto Canale (Fosa) viene delimitata da una diga di levante dalla gittata di circa 1200 metri e d'altezza di circa m 2,6. Questa opera, eseguita dal Magistrato alle Acque di Venezia per la regolamentazione idraulica della laguna, ebbe iniziò nel 1927-28 e fu ultimata nel 1934. Nel frattempo l'abitato dell'isola di Grado continua la sua espansione con una progressiva e tenace azione di colmata dei territori lagunari circostanti,
Dal 1938 al 1949 si registra il completamento del collegamento della spiaggia di Grado con la Rotta ad opera del Governo Militare Alleato. n materasso sabbioso della spiaggia fu prelevato dagli scanni antistanti. Secondo una stima il materiale sabbioso utilizzato doveva aggirarsi, per tutta la nuova spjaggia, attorno ai 90.000 mc .

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1 commento:

Alien ha detto...

Ottimo lavoro; conoscenza e cultura del nostro paese dovrebbero essere il pane quotidiano dei graisani....