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09 ottobre, 2010

Le Batele dei "Siuri"


Fra gli anni venti e trenta un imprenditore cecoslovacco, certo Klimmsch, abbreviato in gradese in Sior Klims ebbe l'idea di ampliare l'offerta turistica del suo Hotel Adria offrendo al suo pubblico un giro lagunare "in batela"

Ed ebbe un gran successo.

Nacque così l'idea delle "Batele de Siuri" che a differenza delle compagne adibite alle pesca erano equipaggiate con una nota di eleganza e comodità per gli ospiti.

Le vele ben dipinte con le insegne familiari e gestite da barcaioli caratteristici e bravi sia con la vela che con il remo. "i veva 'n tei brassi al vento"

Personaggi a loro modo lo diventavano raccontando le storie del nostro paese a gente sempre diversa, testimoni di amori fuori dagli occhi degli altri ma non dei loro, quello di strano che succedeva lo riservavano per i racconti con gli amici durante i lunghi mesi invernali.

L' avvento dei motori e il cambiamento del pubblico fruitore dei bagni segnò il loro declino come categoria lasciando solo un paio di loro che, irriducibili, sono ancora in spiaggia in attesa di clienti.

Bisognerebbe proteggerli come reperti archeologici.
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7 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutto sta scomparendo,le barche dei "Suri", massagati, Valerio, il giardino, la conchiglia e da non dimenticare, il Trio Saltapasti e altri ancora che non ricordo. Grado si fa nuova, ma questi non si possono rimpiazzare.
Solo un mio parere.
Thor

Alien ha detto...

Le batele dei siuri le fa' parte integrante del panorama de la spiagia, co' le so' vele colorae e i tendalini pe' stà a l'onbra.
Forse adesso sara' meno cliinti de 'na volta, ma xe senpre una atrassion pe'i turisti.
Aldo

Ennio Pasta ha detto...

@ thor, i sta gambiando Gravo da decenni e lo maschera soto al nome de progresso, ma quel che gera e i nostri ricordi no i pol gambiali, me lo meto qua proprio per questo, perchè no i sia desmentegai.
@ Alien,
ze in corso un tentativo in spiagia de rivitalizà sto lavor, ma no tu vighi, i sta fando de duto per rompe l'ultimo zugatolo de Gravo, l'Azienda, dopo saremo completamente suli.
Ciao e grazie de no 'bandonane.
Enio

Anonimo ha detto...

Le batele de i siuri cominciarono ad operare con l'inizio della nostra attivita' turistica.
Nel "Neuer practischer Fuehrer vom Seebade Grado" del 1902 a pag. 30 leggiamo la "Barken-Tarif" per il
trasporto di persone con due rematori tra Grado, Isola Gorgo, Aquileja, Belvedere, Barbana, Banco d'Orio, I bagni e gite in mare. Eh, si', l'Austria era un paese ordinato.
Negli anni Trenta l'Organizzazione "Klimmsch" di Praga gestiva a Grado colonie di Adulti e bambini in diverse ville ed alberghi. L'Hotel Adria, dopo il fallimento dei Marchesini, era stato acquistato dal senatore praghese Jaroslav Horak (gia' proprietario del Lacroma dal 1909)
e veniva usato come colonia di bimbi cecoslovacchi.
Salvo errori ed omissioni.

Ennio Pasta ha detto...

Bellissimo, hai ragione basta vedere la foto che ho pubblicato (primi '900) per darti ragione.
Ora però per inquadrare il tutto dimmi qual'è il tuo albergo per dare un senso logico al post aggiornato.
Ciao Enio

Anonimo ha detto...

Se sbaglio mi corigerete (cussi' 'l papa: "un Santo").
Grazie a Sior Krims...nel 1920 o giù di li' ...nacque l'idea delle "batele de i Siuri".
Ricordo, per rispetto dei nostri vecchi, che nel lontano 1881 fra i nostri "gondolieri" erano segnati:Menego Marin Soco, Checo Merlato Ocon, Bepi Degrassi Moreto (attivita' proseguita dal nipote omonimo), Giacomo Gordini Pastor, Mattio Grego Canon, Piero Marchesan Vovo, Marco Marin Benardon e per ultimo, ma non ultimo, barba Tunin Zuliani Bei.

Ennio Pasta ha detto...

E' dismissiao un mostro.
Speremo che continuè!