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01 settembre, 2012

Il Lunario di Settembre - A Fili










Il Lunario di settembre lo dedico a Fili, con una poesia scanzonata, come sono sicuro lui avrebbe voluto, con quel suo modo unico di commentare ogni avvenimento vedendone il lato comico.










Fantasticazioni per Fili

Se vieni al mio funerale ti tengo un posto in prima fila
 niente fiori per favore
 i fiori lasciali morire dove amano fiorire
 preferirei dei salatini
 pizzette
 dovresti riuscire a convincere quelli delle Pompe
 a mettermeli in bara
 e
 niente lutto per cortesia
 vestiti come più ti garba
 colorata leggera
 mostra le gambe
 che le hai belle le gambe tu
 e
 niente lacrime per carità
 che io quando vedo la gente che piange
 mi viene da piangere
 come il vomito
 o gli sbadigli
 e
 sussurra pure ai tuoi vicini:
 “egli non è morto sapete?
 è scappato
 sta con Elvis, Bob e Marilyn
 in un’isola
 a bere vino bianco fresco
 sulla spiaggia”
 poi
 tornerai a casa
 avrai stanchezza e sonno
 indosserai la tua camicia da notte azzurra
 ti coricherai
 chiuderai gli occhi
 dormirai.

Guido Catalano

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Ben fatto Enio.

Teti