Ovviamente avendo il mio piccolo mondo ricorderò solo i mistieri in uso a Grado:
anciughera: lavoratrice in conservificio
bander: lattoniere
barbier: barbiere
batelante: traghettatore
becher. macellaio
boter: bottaio
calafao: calafatore
calegher: calzolaio
cargador: scaricatore di porto
cogo: cuoco
Comare: levatrice
cordarol: cordaio
fante: messo comunale
fravo: fabbro
gua: arrotino
marangon: falegname
mariner: marinaio
murador: muratore
ombreler: ombrellaio
pec: fornaio
pesser: pescivendolo
pessoter: straccivendolo
pignater. riparatore di pentole
pissaferai: lampionaio
sabionante: cavatore di sabbia
s'ciopeter: cacciatore
spessier: farmacista
squerarol: costruttore di barche
stagnador: stagnino
strasser: straccivendolo
venderigolo: venditore ambulante
Ci sono poi le varie specializzazioni dei pescatori ma questa è un'altra storia.
Questo post è dedicato all' amico Lele Lisco che dice sempre "pensà de lavorà me fa vignì le bole su duto al corpo" ma invece si da un gran da fare per arricchire il suo sito di notizie aggiornate e veritiere al punto tale da poterlo considerare un vero lavoro, anche se non retribuito.
Sconta al varà l' orticaria.
2 commenti:
Confermo quanto scrive l'amico Enio.Purtroppo non solo il lavoro fisico mi procura gravi danni alla salute ma, inoltre, la mia religione proibisce questo tipo di pratica.Professanti siamo pochi (attualmente ricopro la carica di Gran Mogol), anche se riceviamo molto spesso richieste di conversione. Da tutti...
e la divinità de 'sta religion chi xé? Paolino Paperino (Donald Duck)? ;-)
un saluto a tutti
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