Festival della canzone Gradese 1946-2013. XLVII edizione
Nel rispetto della tradizione procede l’attività degli organizzatori del festival della canzone gradese, dopo la selezione delle canzoni finaliste, che daranno voce alla 47a edizione, si è proceduto al sorteggio definendo l’ordine di uscita e l’indicazione dei cantanti.
Il sorteggio avviene nel modo più classico, affidandosi alla sorte e quindi smazzando le graisane (carte da gioco locali ideate e realizzate dal maestro Dino Facchinetti) e affidandosi nella pesca alla fortuna dell’immagine e del numero, come avveniva per i pescatori un tempo.
Diverse le voci esordienti, giovanissimi, qualche conferma e diversi cantanti che rientrano nel giro del festival dopo un passaggio a vuoto. Questo è il festival un vero momento di identità collettiva che dal lontano 1946 la comunità gradese vive questa festa che ha battezzato Gravo Isola de le cansòn.
Da diversi anni l’organizzazione ha istituito il premio Graisani nel mondo che coinvolge concittadini e amici lontani e, grazie alla diretta internet che nella passata stagione ha registrato la fedeltà di svariate migliaia di utenti, una qualificata e variegata giuria premia in diretta per la speciale classifica appunto Graisani nel mondo, mentre il voto popolare dei presenti in sala, come tradizione vota ed elegge la canzone regina.
Prima di ufficializzare l’ordine di uscita gli amici di Quelli del festival della canzone gradese intendono ricordare il secolo dalla nascita di un personaggio che ha dato molto alla cultura, al festival gradese:
Danilo Onorio Dissette
“In piedi, in tutta la sua altezza, il fisico integro e asciutto, tipico di chi ha praticato per molti anni un’intensa attività sportiva, ha militato per dieci anni nelle file della società sportiva “la Gradese-calcio”; ha fatto parte assieme a Placido Gimona della rappresentativa regionale calcistica del Friuli-Venezia Giulia. Nel 1935 ha vinto il titolo italiano juniores di salto in alto, ha anche gareggiato ai massimi livelli nazionali nella specialità del lancio del giavellotto.
Nativo del “polesine” ma figlio adottivo dell’Isola d’Oro essendo giunto a Grado a soli nove anni, nel 1922, era nato, infatti: a Borsea S.Sisto - Comune di Loreo - in provincia di Rovigo il 25 gennaio del 1913.
Cuore di sportivo quello di Onorio ma soprattutto di artista. Non si contano - essendo innumerevoli le opere da Lui scritte tra canzoni, poesie e commedie.
Danilo Onorio Dissette, il suo costante impegno ed i suoi interessi nel campo professionale non gli hanno impedito di dedicarsi alle sue passioni preferite, che sono state: le canzoni, la poesia ed il teatro. Ed è qui che egli ha potuto dar spazio alla sua fantasia, che si scioglie facile, giocando anche sui più minuti particolari di una vicenda, senza tracimare tuttavia oltre gli argini di una verosimile realtà e rimanere dentro a una certa logica del senso comune.
Amore, acqua e aria sono i tre elementi essenziali che, si alternano di continuo; come il cambio delle stagioni . Senza perdere mai di vista, tuttavia, il sentimento amoroso. Perchè Dissette rimane innanzitutto un sentimentale. Un bizzarro, imprevedibile, sognatore e romantico.
Ordine di uscita 47° Festival della canzone GRADESE
“Un’ora de tu” di parole Alessio Gratton musica di Marzio Corbatto cantano: Ilaria Zanin, Michele Lugnan e Stefano Meneghel
“L’onda sita” parole e musica di Riccardo Gordini, canta Omero Gregori
“Comò sbruma de un’onda” parole di Renato Camisi musica di Gian Marchesan, canta Ideale Eros Gregori
“Soravento buora” parole di Nevio Scaramuzza musica di Gianni Raugna, canta Nevio Scuz “Nevis”
“Le gno busíe piú grande” parole e musica di Andrea Marchesàn, cantano Deborah Civita, Andrea Marchesan
“Sogno” parole di Beatrice Krpan musica di Elia Bidut, cantano Mabel Troian e Elia Bidut
“Aqua alta” parole di Andrea Cicogna musica di Andrea e Paolo Cicogna, canta Andrea Cicogna
“Varvuola” parole di Marco Giovanetti, musica Michele Lugnan,canta Cinzia Borsatti
“Quel giosso de me“ parole e musica di Andrea Felluga, cantano Paride Bertogna, Gabriele Bottin, Andrea Felluga e Paolo Pozzetto
“Tunin” parole di Gabriele Krpan musica di Andrea Barzellato canta Fabio Fabris
“Ani Sessanta” parole e musica di Ilario Fanò cantano Alessia Galzignato, Italo Salvemini Andrea Pellizzoni
“Forcola e remo” parole di Damiano Marchesàn musica di Roberto Camuffo, cantano Alessandra Marocco e Roberto Camuffo
Grado 21/01/2013
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