Strano modo di governare quello italiano:
Il governo precedente, con il d. l. n.231 del 21/11/07, aveva introdotto la nuova disciplina contro il riciclaggio, in vigore dal 30 aprile 2008.
Le nuove nuove regole sull’uso degli assegni bancari, postali e circolari, nonchè libretti di risparmio, titoli al portatore e contanti fissavano il limite a 5000 €.
La norma era ideata in contrasto al riciclaggio dei proventi da attività criminose ma era tesa anche a garantire una maggiore trasparenza sui pagamenti per disincentivare le "prassi irregolari" (pagamenti in nero per capirsi).
Bene, il nuovo governo, dal 28 giugno, con l’art.32 del d.l. 112/2008, azzera tutto e riporta le cose come prima: il limite per assegni non trasferibili, libretti al portatore, ecc., che era stato portato a 5000 Euro, torna ad essere 12500 Euro, e l’obbligo di indicare il codice fiscale sulle “girate” degli assegni è già stato abolito.
Ne avete sentito parlare? L'avete letto sui giornali? Hanno salvato ovviamente il bollo di un 1,5 € a modulo, non avevamo dubbi su questo.
Il sito della Banca d'Italia lo riporta ma con pudore.
4 commenti:
Cu che a' soldi fa' senpre quel che 'l vol !!!
non c'e discussione su questo, il problema è la comunicazione, hanno cambiato una norma senza dire nulla a nessuno se non agli enti tecnici de l'applicheranno.
Ciao ennio
Ho appena aggiunto il tuo feed ai miei favoriti. Mi piace molto leggere il tuo post.
Davvero, come la progettazione grafica e la navigazione del sito, piacevole alla vista e buoni contenuti. altri siti sono semplicemente troppo traboccante aggiunge
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