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08 gennaio, 2009

Nuovo Parcheggio in Via Milano


Tempo fa il cons.Comunale Bonaldo pubblicò sul Piccolo una lettera aperta al sindaco di Grado lamentando l'insensatezza della costruzione di un parcheggio sotterraneo in via Milano utilizzando lo spazio del terrapieno di sostegno.

Ricevo da Luciano, un commento e un progetto a tali considerazioni che vogliono essere solo propositivi non polemici sulla questione.

Le considerazioni su cui si basa Luciano partono essenzialmente dalla pericolosità della modifica strutturale del terrapieno, il cui ruolo principe è fare da argine contro sciroccate e acqua alta (il primo dicembre è molto vicino e i danni provocati alla diga modificata con strutture leggere dovrebbero insegnare qualcosa).
Proseguono con l'opportunità data dalla stazione di pompaggio della vena d'acqua calda proprio in quella zona di spiaggia per costruire una piscina termale a costi zero utilizzando per il parcheggio di superficie (sopra il terrapieno) che porterà a 310 posti macchina con coperture in pannelli solari per produrre elettricità per il funzionamento dell'impianto o termico o di refrigerazione della piscina.

Pista ciclabile e zona giovani, anfiteatro con vista mare sulla diga d'accesso al porto, utilizzando la parte posteriore della spiaggia che nella sua funzione principe di veicolo turistico non verrebbe mai toccata.

Un'ultima considerazione, vale la pena incrementare i parcheggi in una via Milano già intasata normalmente durante la stagione estiva?, in caso di temporale improvviso sappiamo tutti cosa succede, ore di code per uscire da una Grado ad imbuto, clacson e bestemmie in allarme rosso, non mi pare il massimo dei servizi possibili.

La proposta di Luciano merita di essere studiata attentamente da parte dell'Amministrazione, che torno a ripetere potrebbe utilizzare il suo sito Grado.info non solo per stringati comunicati ma per creare una finestra di comunicazione con la gente.

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7 commenti:

Anonimo ha detto...

Vorrei porre l'accento su un punto che ritengo fondamentale: la progettazione di una qualsiasi opera deve partire dalle finalità che essa si prefigge. Credo che una delle principali finalità possa essere quella di creare benessere e sviluppo per la comunità, migliorando la "qualità della vita". Allora mi domando: che senso ha pensare di fare 310 posti auto in una zona come la colmata? 310 posti auto significa che ogni giorno, nel periodo estivo, qualche migliaio di autovetture girovagheranno per le nostre vie in cerca di parcheggio creando notevoli inquinamenti ambientali, peggiorando la "qualità della vita" dei residenti e quindi ottenendo un risultato opposto da quello prefissato.
Credo che alcune riflessioni su quale futuro ci prospettiamo e prospettiamo ai nostri figli, potranno senz'altro migliorare questo progetto, che per altro nelle linee generali ritengo molto valido.

Paolo

Ennio Pasta ha detto...

Grazie Paolo, giro a Luciano le tue parole che gli saranno di conforto, perchè la preoccupazione principale è proprio il futuro della nostra seviziata Isola e il consegnarla ai nostri figli.
Ma i nostri Amministratori continuano a fare i conti della serva, togliamo 200 posti macchina in centro storico li mettiamo in via Milano e siamo pari, il resto non conta il programma elettorale è stato rispettato.

Ciao

Anonimo ha detto...

Programma elettorale rispettato? Non credo proprio. Prova a leggere, ad esempio, il programma elettorale di Progetto Democratico: troverai degli obbiettivi che neanche lontanamente somigliano a quelli perseguiti da questa amministrazione.
Forse sarà per questoo che l'assessore di "Progetto Democratico" è in testa nel sondaggio per definire il peggior assessore del 2008, fatto dal sito graisani.com; ovviamente in testa dopo l'innarrivabile assessore al turismo. :-)
Con simpatia
Paolo

Anonimo ha detto...

Naturalmente qualsiasi parcheggio va inquadrato in un piano generale che tenga conto di tutti gli aspetti complessi e doverosi da rispettare: dallo sviluppo turistico sostenibile, ambiente, ecc.

Anonimo ha detto...

scusa sai! Ma sembra un commento da politico cui è stata suggerita la risposta senza spiegargli nulla di quello che sta dicendo...

Anonimo ha detto...

Mi scuso, l'ho scritto troppo concisamente, altrimenti so molto bene quello che significa, fino agli indicatori numerici per calcolarlo.
Con simpatia
Luciano

Franco ha detto...

Questo commento non è affatto anonimo. Ho espresso, firmandomi, il mio punto di vista sulla vicenda dei parcheggi in area Via Milano, con il mio articolo 'Lettera aperta dalla suburra di Colmata...'. Parere sui parcheggi,parere su chi li persegue, e parere più esteso sulla discriminatoria chiusura e 'pedonalizzazione'(!) del centro storico. Non credevo necessario dire ancora altro, se non che domenica scorsa 17 maggio, ho avuto un assaggio di che cosa accadrà nei prossimi mesi, in conseguenza proprio di quella brillante chiusura. Già da domenica mattina presto,sette - sette e mezza, (per il mese di maggio è possibile considerarlo ancora presto, ma nei prossimi giorni e mesi il 'presto' andrà spostato indietro di un'ora, sei e mezza sette), i cercatori di un posto macchina non più reperibile nell'eldorado del Centro Storico, si scaricavano tutti verso la Suburra di Colmata, e i posti si esaurivano. Ma per gli abitanti di Via Milano e del resto del quartiere, non cambia granchè: per tutto il giorno quasi, altre ondate di macchine giravano a vuoto alla ricerca di un posto che non c'era.
Tranquilli, Assessore Marin e Assessore (!) Del bello, tranquillo Sindaco e Vice Sindaco,tranquilli tutti, le cose non cambierebbero di una virgola neppure se aggiungessimo (per fare cosa gradita a qualcuno)gli altri 310 posti che avete in animo di realizzare. Stavolta forse, almeno gli abitanti di Colmata dimostreranno che sono una sola comunità e non pecore da portare all'ammasso. Attenzione, che il terrapieno inutilizzato del retrospiaggia di Costa Azzurra venga impiegato per la sua valorizzazione con iniziative intelligenti e creative, in primis tanto verde pubblico, parchi giochi per bambini, angoli ricreativi, piscine termali e quant'altro, chiunque lo farà Dio lo benedica! Ma di macchine non ne vogliamo più. Tiratene via se possibile, fate pagare i parcheggi più cari (chi vuole il privilegio della macchina sotto l'ombrellone è giusto che paghi, si tolgano i parcheggi gratuiti per le moto! Ma non portate una macchina in più.
G.Franco Corinti