1 marzo 2009.
Giorno del Lunario, marzo pazzerello, anni folli ma a Grado il tempo è fermo e fotografato con le parole e immagini scherzose ma non troppo da Giovanni "Stiata" Marchesan.
Duemila anni di sabbione
Duemila anni di sabbione
portiamo sul groppone
duemila anni di palude
ci tappan l'intestin!
Duemila anni di sabbione
ci tocca digerire
Duemila anni di sabbione
si fanno assai sentir
Abbiamo nell'ugola salsedine
e nel cervello un pò di ruggine..
Sabbia e sale
fango e sole..
-Xe caligo!-
c'è chi scende
c'è chi sale..
E noi restiamo fermi quà
Duemila anni di sabbione
portiamo sul groppone
duemila anni di palude
Atavico destin..
Duemila anni di sabbione
son duri pur per te..
Duemila anni di sabbione
e senza l'happy-end
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