Renato Corbatto (Peloto) se n'è andato, si è spento lasciandoci soli.
Un uomo solare, sempre con un sorriso e una battuta per sdrammatizzare.
Non voglio usare molte parole per ricordarlo, preferisco dedicargli questa poesia che accompagni il suo viaggio:
Strenzese al Mar
Duto sarà in salita,
tu varà vertigini de sima in sima.
Tu caminarà
co' i trampuli tra i nuoli
ma rivao, co' i brassi verti e spalancai,
tu te strenzarà al mar.
Un mondo diverso
scuminsia dai tò pensieri,
se tu sinti l'aria dentro,
se tu la sinti alsasse,
'lora girete
e la tera, de la in alto,
no sarà più solo una piera.
Ciao Renato, ciao "Vecchia Quercia" terrò stretto il tuo ricordo.
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