Nelle scorse settimane c'è stato un intervento di un professionista gradese per controllare che, dopo tutti gli stratempi degli ultimi mesi, l'Anzolo del Campanil fosse in ordine.
Fortunatamente è così anche se il rilievo ha evidenziato dei problemi al campanile stesso, ma rimediabili.
Vediamo la storia di quest'Anzolo a tutti noi così caro:
Nel 1460 i Veneziani fecero riattare il campanile di Grado e sulla sua cuspide collocarono, a mo' di segna-vento, un angelo di rame ruotante su di un perno.
L'Angelo, alto circa un metro e mezzo, in metallo cavo, raffigurava l'Arcangelo S.Michele che indicava con il braccio e l'indice destro distesi la provenienza del vento, per effetto della resistenza all'aria offerta dalle ali semispiegate.
Nel 1875 esso venne sostituito dall'attuale manufatto alto 2,80 mt, pure esso in rame cavo, opera dello scultore udinese, Olimpio Cescutti, recante un giglio nella mano sinistra che si spezzò durante una bufera di vento e cadde senza provocare danni.
Riparato sul posto una prima volta dall'artigiano Tripoli Zorzini nel 1951, venne poi rimosso dal suo sostegno portato a terra e nuovamente riparato, ricollocandogli il giglio in mano dallo stesso artigiano nel 1967.
A quest'Anzolo noi graisani siamo attaccatissimi, gli attribuiamo un enorme potere di attrazione e la nostalgia di cui tutti più o meno soffrono quando sono lontani dall'isola.
«In mezo a i nuoli e a ciapi de silise,
pusao sul canpanil che varda 'l sielo,
xe un anzolo de oro che 'l te dise
in un sunsùro che 'l te fà più belo:
- Me son quassù comò una sintinela
per qui che va col remo e co' la vela!».
da Vecio Ricordo di Mario Pigo
Dall' alto dei suoi 43 metri San Michele vigila sui destini del paese che si stende sotto di lui.
Da secoli alla sua ombra ferve una vita operosa con un susseguirsi di grandi e piccoli avvenimenti che formano la storia della nostra isola.
San Michele guarda, richiama e vigila che nulla vada perduto di quanto di buono vi è nei Gradesi e che deve restare il nostro patrimonio spirituale nei secoli.
5 commenti:
"...gero un anzolo solo,
gero triste perchè
comò 'i oltri no' 'vèvo
un bel posto per me ..."
Mitica canzone che si può associare
alle poesie del grande Mario Pigo.
ho trovato molto interessante questo articolo e ringrazio l'autore! al momento,però, non ho trovato altri riscontri alla notizia di sostituzione avvenuta nel 1875! si potrebbe approfondire con maggiori dettagli? grazie
mi dispiace non poter dare altre indicazioni se non il libro da cui le ho tratte:
Grado:
all' ombra di s. michele
di ferruccio degrassi
ciao
grazie, molto gentile!
ciao, avrei necessità di contattarti, come posso fare? grazie
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