Cerca nel blog

18 marzo, 2010

Lo sviluppo turistico agli albori Petrehoft

Verso la fine del XIX secolo a Grado si fa strada l'industria dell'ospitalità, grazie ai cospicui afflussi di turisti provenienti dall'Austria e dalla Boemia. L'ascesa turistica di Grado è propiziata dalle conseguenze della guerra del 1866. L'Austria perde il Veneto passato all'Italia e le nuove mete dell'Impero Austriaco sono per forza di cose i lidi di Grado. Il dott.Barellai certifica la potenzialità terapeutica del clima gradese e preme per la costruzione di un Ospizio Marino da dedicare ai bambini bisognosi, sottolinenando con i colleghi medici le proprietà curative dell'aria e della sabbia dell'Isola. L'affusso di turisti viene registrato dall'aumento delle cabine nei Bagni Pubblici da 180 nel 1900 a 400 nel 1913. Nel 1913 accanto al Bagno di Lusso si affianca anche il Bagno Popolare. Nello stesso periodo nascono nuovi esercizi commerciali propri di un luogo di vacanza spensierato e aperto alla socialità, pasticcerie, ristoranti, negozi, balli. Nel 1913 vengono registrate tredicimila presenze complessive. In Laguna l'albergo diffuso era già stato ideato dagli Auchentaller, nella foto si vede il Petershof dell'Isola di Morgo nel 1912.
Share/Bookmark

1 commento:

Anonimo ha detto...

Complimenti e grazie per le pillole di informazioni storiche che potrebbero servire per leggere il futuro.
Nulla si crea nulla si distrugge ma tutto si trasforma; o meglio nulla si inventa ma tutto si può utilizzare e migliorare.