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24 marzo, 2010

Miracolo! Decolla l'Albergo Diffuso


"Entro fine maggio è in programma una prima parziale apertura delle strutture dell’albergo diffuso nella laguna di Grado: 56 i posti letto disponibili dei 94 previsti dal progetto, con possibilità di prenotazione a partire dalla seconda metà di aprile.
"

Questi è il comunicato stampa del Comune di Grado che annuncia la costituzione della Società di Gestione dell'Albergo diffuso entro aprile 2010.

Io spero sia la volta buona perchè i precedenti annunci di apertura non è che siano andati proprio a buon fine. Vedi Qui

Comunque il comunicato stampa continua:

Oltre all’Isola di Anfora, le valli coinvolte in questa prima apertura saranno:
Valle Tirelli dove saranno disponibili 12 posti letto derivanti dal recupero di 2 casoni da 6 posti ciascuno;
Valle Ghebo Vacche con disponibilità di 6 posti letto derivanti dal recupero di 1 casone;
Valle Panera, dove Abbazia srl metterà a disposizione 16 posti letto derivanti dal recupero di 2 casoni, un fabbricato padronale e un fabbricato da struttura lagunare;
Isola di Anfora, dove sono stati realizzati 12 posti letto in camere doppie con angolo cottura ristrutturando l’ex scuola elementare dell’isola;
Isola Ravaiarina dove saranno ultimate tre unità abitative con zona angolo cottura, per un totale di 10 posti letto.


L’albergo diffuso è un progetto di ospitalità integrato nel territorio, nella sua cultura e nella sua comunità.
Il nostro progetto di ospitalità originale in laguna vuole dare la possibilità al turista di essere ospite in un “luogo” ospitale, e si differenzia dai “non-luoghi” per il suo essere fortemente radicato nel territorio e nella sua cultura, che diventano componenti di base dei servizi ospitali offerti”


Il progetto “Ospitalità originale in laguna” che ha portato alla realizzazione del primo albergo diffuso in laguna a livello europeo attraverso la ristrutturazione e riqualificazione dei casoni in chiave ecocompatibile, rappresenta un modo per promuovere una tipologia di turismo sostenibile con benefici sul recupero degli ambienti, possibilità di integrazione del reddito per i privati coinvolti, ma soprattutto uno strumento interessante e non invasivo per scoprire la laguna.
I turisti avranno, infatti, l’opportunità di soggiornare nei casoni e sperimentare direttamente la vita in laguna e le molteplici attività che vi si possono praticare, scoprendone ogni suo aspetto, dalla natura alla storia, dalle tradizioni alla gastronomia.

Non è proprio un miracolo, solo perchè noi a Grado abbiamo la Madonna di Barbana incorporata!

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1 commento:

Unknown ha detto...

Grazie anche per quest' informazione, una "chicca" da offrire ai miei Partner Comenius (Germania, Lituania, Slovacchia)asssetati di Turismoo sostenibile (questo il titolo del Progetto)... e così Borgo Soandri (è previsto 1 pernottamento a Sutrio) e Laguna di Grado: cornice perfetta per il prossimo incontro di maggio!