Giovanni Grigolon "Trombai" era uomo raro, il suo amore per la musica e la parlata graisana lo portava ovunque ci fosse la possibilità di esprimere se stesso e il suo dialetto.
Nonostante gli anni passati dalla sua scomparsa è rimasto nel nostro cuore sempre vivo il ricordo della sua voglia di vivere in allegria.
L'amico Andrea Barzellato mi ha inviato un lavoro che aveva fatto insieme a Giovanni per presentarlo ad un Festival della Canzone Gradese, non c'è riuscito perchè purtroppo Giovanni è venuto a mancare si può dunque considerare la sua ultima canzone.
La sua poesia di strada, con parole non scelte ma raccattate in fondo al suo cuore riesce ad essere profonda e nel contempo strapparti un sorriso.
Giovanni sarai sempre nei nostri cuori:
Inno alla Vecchiaia
Giovinezza,mi sei sbrissata via come un bisato,serco di rampegarmi incora ma mi mandi sempre viaperché non ho più la pele valia.Ormai sono del patacheo, poco o ninte buligheo.Mi davi spesso la erezione, adesso é tutto a picolone.La mia natura a suon di faleé rimasta come un ziziale,e a me me fàche 'l xe restao solo per pissà.Se non bastasse quello, mi trovo solo con le zinzive.Ma in garghe manierame meterò la dentieracosì potrò comparìcomò ai bei dì.Giovinezza,mi sei scampagia lasciandomi con la pele ripigiagiae co me vardo in speciomi rendo conto che devento oni giorno più vecio.Son za de pension, ma é tanta passion,de quel che me spetanò sarà suficiente nianche la reta.Un giorno mi ciaperai per manoe mi strasinerai molto lontano.Era grando il mio tuorloora sono rimasto come un corlo,un pò nella vita ho bagolatoma son za desmentegatote ringrassio Giovinezzache prima de 'ndà viami hai lasciato sinoltro l' allegria.
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