L' origine del Casone come abitazione nell'ambito lagunare nasce dalla stessa storia della nostra gente 'graisana' che per necessità , viste le estreme condizioni di povertà della vita in paese, ha fatto virtù ed é migrata con le famiglie nell'ambiente più vicino e conosciuto - la Laguna.
Il casone nasce come costruzione fatta con materiali poverissimi , fango e canna, protetta dalle piogge e dai venti dalla straordinaria capacità della canna lagunare di essere nello stesso tempo traspirante verso l'esterno ed impermeabile verso l'interno. Lo stesso casone pur, nei fatti costruttivi salienti, sia semplicissimo ha delle regole costruttive ben precise, a tal punto che esistevano dei veri e propri specialisti nella posa in opera della canna necessaria che richiedeva tempi di raccolta, stabiliti dalla tradizione , validi tutt'oggi.
Il casone poi, per la comunità lagunare gradese ' i casoneri' , era simbolo di grande comunione sociale a tal punto che alla nascita di un nuovo nucleo famigliare si faceva gara per aiutare la nuova famiglia a costruirsi dal nulla una nuova mota e un nuovo casone dando prova di grande solidarietà , oltre che filiale , di popolo.
Vediamo come venivano costruiti, che materiali si usavano e soprattutto la terminologia dialettale usata per i vari componenti.
I Casoni sono solo capanne in canna con una struttura semplice di dimensioni massime sino a 9 mt x 6 mt, facili da costruire per esperti, utilizzando i materiali che l'ambiente circostante mette a disposizione.
Piccola guida dei termini dialettali per aiutare ad indentificare gli elementi costruttivi:
Colomeli: pali robusti, per lo più in acacia per il sostegno della copertura,
Giona: il trave apicale del casone dove convergono le canne,
Natole: correnti in legno di abete o canna grossa fissati orizzontalmente a circa 40/50 cm di distanza tengono insieme la copertura del casone,
Pupoli: Piccoli fasci di canna che formano la parte finale del tetto, servono anche da ornamento,
Pariane: Parte laterale del Cason, che ricopre il colomelo,
Masse: travi in legno, o pali di acacia, che formano la struttura piramidale del cason.
Dresse: rotoli di canna che chiudono la sommità del tetto e rendono impermeabile il casone,
Recul: Parte posteriore del cason, normalmente posta a Est, l'ingresso è sempre rivolto a Ovest.
Cana: E' l'elemento predominante, la canna lacustre per la copertura e le pariane.
L' organizzazione della mota
1 commento:
Affascinante, affascinante come una cultura abbia saputo usare soli materiali presenti sul posto che dopo non lasciano danni e rifiuti. Sembra poco ma è vicino alla perfezione.
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