Laguna
...Tu dovaravi veghe la laguna
in una sera novembrina
sensa vento.....
la vita se ferma
per fà posto ai sò coluri.
Novembre è un conto alla rovescia.
Corri, dannati. Ti resta poco da fare.
Sistema, confeziona al meglio ciò che hai costruito.
Hai fatto il possibile? Cosa hai lasciato indietro?
Puoi ancora recuperarlo.
Sistema, confeziona al meglio ciò che hai costruito.
Hai fatto il possibile? Cosa hai lasciato indietro?
Puoi ancora recuperarlo.
Ricordati, però, la fretta è cattiva compagna.
Giorno dopo giorno, Novembre ti cancella un residuo di speranza.
Giorno dopo giorno, Novembre ti cancella un residuo di speranza.
Quel che è fatto è fatto. I tuoi progetti annegali, se non l’hai portati a termine, nella pioggia incessante che sferza rimorsi e rimpianti.
Pochi giorni. Volano. Dicembre non ti concederà più nulla.
Novembre è l’illusione del fare, del completare, termine ultimo di un tuo anno di progetti: se hai rimandato fino ad ora, lascia stare.
Concentrati su quei nuovi progetti che rimanderai giorno dopo giorno l’anno prossimo.
Novembre ti concede la speranza.
Novembre ti concede la speranza.
Speranza amara.
Sa di terra bagnata. Buon odore, ma quanto è fastidioso camminarvi sopra. Macchia scarpe e speranze.
Dicembre non ti concederà più nulla.
Dicembre non ti concederà più nulla.
Novembre te lo annuncia.
Come le campane di oggi giorno di Ognissanti: suonano a monito,
“ultimo giro prima della fine”.
Nell’ultimo giro non vi è mai sorpresa:
Novembre è solo la fotografia di un anno intero che hai alle spalle.
1 commento:
incuo tu son amaro, malinconico.....ma sempre co' parole magiche
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