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02 febbraio, 2015
Museo si...Museo no...
"Inaugurata l’area operativa del Museo Nazionale di Archeologia Subacquea di Grado. Dopo lunghi anni di attesa si incomincia a intravedere la luce che porterà all’apertura al pubblico del primo piano del museo che avrà come punto focale l’esposizione dei reperti e lo scafo della nave romana “Iulia Felix" nonché i reperti della più antica nave romana Grado 2 (risale al III secolo avanti Cristo).
Apertura al pubblico che, se non ci saranno ulteriori intoppi burocratici, dovrebbe avvenire entro l’anno....."
Ecco qui i puntini di sospensione sono necessari, quale sarà l' anno indicato dallo stralcio dell' articolo del Piccolo del 21 ottobre 2014?
Veniamo alle cose certe:
c'è un relitto di nave romana considerato importante dagli studiosi, c'è un direttore, c'è una sede museale regalata dalla comunità (in apparenza finita) inaugurata più volte, una sala espositiva molto bella e curata, i reperti ci sono perchè io li ho visti e fotografati e al tempo collaborato alla loro esposizione nella sala mostre dell' allora Azienda Turistica, a quanto detto dall' ultimo incontro con il Sovrintendente i soldi non dovrebbero mancare per acquistare gli arredi.
La cosa che manca a questo punto è la volontà di fare l' ultimo e definitivo passo per aprire all' universo mondo questo museo che per Grado può essere un punto focale per quel turismo alternativo e colto da utilizzare durante tutto l' anno solare.
Nel frattempo il tempo corre e la stagione è dietro l' angolo, perderemo anche stavolta l' occasione per qualificarci?
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1 commento:
Caro Ennio,quello che manca nella vicenda è lo scenario museale nella nostra Regione! Con la riforma Franceschini cambia tutto e non è detto che quello di Grado diventerà un museo nazionale. Di certo la Soprintendenza non gestirà più i musei e questo è un bene. Sarebbe il caso di trovarsi tutti gli interessati per fare il punto della situazione. Io ci sarò.
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