C'è qui facebook che insiste a volermi far ricordare questa foto del 2013.
Ora che io sia verso la strada del tramonto è cosa certa ed accettata, che la memoria difetti ogni tanto facendo cilecca è cosa naturale, ma non sono un cattolico all’amatriciana, più falso del falso.
Uno di quelli che sfilano in chiesa in ghingheri e crinoline, che con il costo delle loro messe-in-piega sfamerebbero il Corno d’Africa, che vivono immersi fino al naso nei “peccati capitali”, ad ogni angolo in ogni salotto, tanto poi si nega.
Uno di quelli che - tanto poi ci si confessa un tanto al chilo -, quelli che ridono alle cerimonie e applaudono ai funerali, tutto il loro cordoglio si riduce al fregarsene con la faccia triste.
Cavolo se me lo ricordassi un sedere così -perdepiù piturao - sarei ben felice di dirlo e condividerlo con gli altri arzilli vecchietti miei corrispondenti conservati nelle loro scatole di cartone.
No! Mi dispiace sig Facebook purtroppo non sono io che ho avuto il privilegio di vedere da vicino e fotografare un culo del genere.
1 commento:
... che poi anche la hit sul lato A non doveva essere facile da dimenticare...
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