Una cosa mi indispettisce del nostro giornaletto locale, sulla cronaca giornaliera riservata alle coste istriane succede di tutto e tutto va benissimo mentre da noi oltre alle consuete cagate sulla politica locale il massimo che pubblicano è una scivolata con la bora a Trieste.
In questi giorni hanno fatto un servizio su alghe esotiche che si attaccano ai mitili e sulle oluturie.
Il servizio sui mitili è scorretto e inutilmente allarmante perchè le colture istriane sono poca cosa rispetto alle nostre e avrebbero dovuto quantomeno domandare a qualcuno di noi produttori locali se il fenomeno si è verificato davvero (non è successo nulla), sulle oluturie hanno pubblicato un servizio insufficiente che non ha fatto capire nulla di questi organismi.
E parliamo, per completare l' informazione, di queste oloturie o cetrioli di mare o c..zi marini tirate in campo in questi giorni, vediamo un po di storia.
Questi animali, appartenenti alla stessa famiglia di stelle e ricci di mare, agiscono come vermi di terra, ossia strisciando sui fondali e consumando sulla via i sedimenti marini.
Il loro aspetto non è particolarmente attraente (somigliano a dei grandi vermi, respirano dall'ano e sono estremamente viscidi), noi in occidente non ne facciamo nulla ma da secoli sono utilizzati in Cina e nell'Estremo Oriente come cibo e rimedio naturale a vari malanni.
La tradizione orientale, il nome è Trepang, li vuole brasati in brodo di funghi ma anche più "al naturale", con una spruzzatina di limone.
Il loro aspetto non è particolarmente attraente (somigliano a dei grandi vermi, respirano dall'ano e sono estremamente viscidi), noi in occidente non ne facciamo nulla ma da secoli sono utilizzati in Cina e nell'Estremo Oriente come cibo e rimedio naturale a vari malanni.
La tradizione orientale, il nome è Trepang, li vuole brasati in brodo di funghi ma anche più "al naturale", con una spruzzatina di limone.
Nel 1935 l' Ampelea di Rovigno tentò di studiare un metodo per l' utilizzo alimentare del trepang ottenuto dalle oloturie e si affidò ad un tecnico cinese di passaggio perchè confezionasse con esse dei campioni.
In foto il risultato
Ricette cinesi:
Brodo di Trepang
Nel brodo di pollo aggiungere il trepang tagliato a pezzi. Salare se vi è bisogno e servire caldo.
Trepang in salsa bianca.
A una certa quantità di brodo di pollo, aggiungere urn po' di salsa di soya, un po' di farina, un pizzico di pepe ed unirvi il Trepang tagliato a pezzi; lasciar cuocere fino a che quest' ultimo abbia preso bene la salsa. Servire caldo.
Trepang in salsa di pomodoro.
Nel brodo di pollo sciogliere la salsa di pomodoro. Sale a pepe ed un pizzico di farina. Mentre il tutto bolle aggiungervi il trepang tagliato a pezzi e lasciar cuocere. Servire. .
Noi qui invece possiamo dire che ci siamo inventati un
metodo collaudato di fare una figura da oloturia.
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