Leggo sempre di meraviglie nelle praterie infinite del web e di bambini prodigio che sanno fare cose che a noi umani sono vietate.
Vedo tanti genitori vantarsi di questi bambini prodigio: mio figlio/a sa fare questo, quest' altro, è troooppo bravo!
Su questo io, che sono un nonno, voglio dissentire, io credo che i bambini prodigio dovrebbero essere vietati per legge.
Un po’ perché un bambino, da bambino, dovrebbe fare il bambino, quindi scaccolarsi, pronunciare male le parole, sbucciarsi le ginocchia, fare i capricci, correre come un matto, rifiutarsi di mangiare gli spinaci, mica il prodigio.
Un po’ anche perché il bambino prodigio, poi, quando cresce, non è mica detto che resti un prodigio.
Magari diventa un adolescente bravino, un adulto così così, e per la delusione gli viene la depressione.
Forse inizia anche a bere da grande.
E chi inizia da grande poi non smette più, mica come chi inizia da adolescente che dopo un po’ lascia perdere.
Un po’ perché il bambino prodigio brucia le tappe, e fa quello che la gente non prodigiosa fa con più calma, un passo alla volta.
Il bambino prodigio fa tutto subito, e quando ha, per dire, 10 anni, già inizia a chiedersi -
“E adesso che faccio?”, e a 15 gli prende la frustrazione e inizia a bere, solo che non inizia come gli altri adolescenti, che lo fanno perché sono ancora mezzi scemi, lui inizia convinto, e a 20 anni è un alcolista prodigio, poveretto.
Un po’ perché il bambino prodigio, da grande, sentirsi dire di continuo che è un ex bambino prodigio, secondo me gli girano i coglioni.
Allora, ecco, parere mio, se uno è un bambino prodigio, gli conviene aspettare, magari nascondere di esserlo, fare il bambino, fare l’adolescente, poi l’adulto, godersi la vita, e alla fine, a una certa età, sfogarsi, e fare il vecchio prodigio.
Così uno la vita se la gode, pure se ha avuto la sfortuna di essere nato bambino prodigio.
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