La vita dei casoneri di un tempo è stata sempre strettamente connessa alla vita del pesce, ed in parte a quella della selvaggina, a cui era legata la loro sopravvivenza.
Si trattava di una vita condotta per la maggior parte all'interno della famiglia, i contatti con il mondo esterno erano molto limitati e soltanto le grandi occasioni religiose, o faccende personali serie, richiamavano i pescatori di laguna a Grado
L' antropologia delle usanze lagunari ha portato agli studiosi su di piatto d'argento una tradizione intatta da centinaia d'anni perché poco contaminata dai rari contatti esterni.
In Laguna si parlava un dialetto gradese diverso, scarno, limitato a pochissime parole, quelle necessarie alla povera e spartana vita cui erano abituati i suoi abitanti.
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