La Poesia moderna si adatta a tutto, anche alla nostra nuova condizione di full immersion con il nostro computer, e, poichè la memoria rievoca il vissuto, è precisa, esatta, implacabile, ma non produce niente di nuovo: è questo il suo limite, va rinnovata e per un attimo, per darti tregua da ricordi di vita molesti, pensi che sia meglio cancellare i dati, riformattarsi insomma:
L’immaginazione, invece, non può evocare niente, perché non può ricordare, ed è questo il suo limite: ma in compenso produce il nuovo, un qualcosa che prima non c’era, che non c’è mai stato.
E allora:
Memoria libera
Aahgh!!! é la RAM fiapa.
anche al disco ze lento
al video, staca,
me devo riformatà, lo sento.
No! no posso fane a meno,
cò i veci dati no i gira i mie programi.
Incuo, però, me he stancao e,
in un momento,
he cancelao duto in un lampo.
Ah, 'desso sì. memoria libera!
fresca, imacolata
'Desso sì, stago megio, via duto quel che gera!
Megio 'desso che t'he cancelagia!
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