in campo ecologico cosiddette zone umide comprendenti li ambienti costieri, tra il mare e la terra, rappresentnoluoghi pieni di vite di biodiversità. la salvaguardia e conservazione rivestono oggigiorno un ruolo di priorità assoluta, a maggior ragione per una realtà, come quella gradasse, la cui esistenza sussistenza risultano da sempre legate a ciò he la natura può offrire.
parallelamente nostro mondo, in ambito sottomarino, ne esiste un altro, invisibile brulicanti di vita, estremamente ricco di specie di vita, bizzarre, colorante in modo intenso “pesci, molluschi alghemeduse,spugne “straordinaria rappresentanza
di quellla eterogenea produzione di esseri viventiderivante dai mirabolanti processi dell’ evoluzione.
‘uomo comune può accorgersi della sua presenza quandoi molteplici resti degli organismi
che ne fanno parte vari processi di trasporto, erosione, frammentazione, deposito delle onde, accumulo.
écamminando lungo la battigia che si possono trovare
la sabbia stessa costituita per buona parte da frammenti, di scuse così come vengonoe nominate nel gergotipico della popolazione gradase /il graisan/.
questol ibretto racconta la storia di una passione, nata e sviluppatasi tra un uomo ed il suo ambiente
si tratta di una raccolta di varie tipologia di conchiglie comuni, che rivestono un interesse popolare all’ interno della piccola comunità gradese.
per questo libretto può offrire un valido aiuto o fare da semplice sprone passeggiando a grandi linee la gustosa cucina locale, sentire parlare di cappelunghe, garrese naridole.
si scopre che i termini dialettali nascono dal paragonare
camping,caplo,cuotde bue, farfala—in ambito scientifico di specie diverse, come nel caso di canestrei, naridole e dinti de vecia.
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