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30 gennaio, 2023

la madonna mora

"Al Perdon", una delle grandi feste della nostra comunità, una di quelle che riuniva tutta la popolazione e faceva rientrare dai casoni il popolo dei "pescauri de palù".


  • Tempo fa, e non troppo, a Grado c'era una netta distinzione tra cittadini residenti in paese e cittadini residenti in Laguna al punto che il modo di comunicare era diverso, i paluanti usavano una dialetto arcaico molto scarno di parole, meno inquinato dalla frequentazione di altri linguaggi.


    Al Sabo Grando i paluanti, dopo le pulizie annuali di casa e personali, alla sera dopo le consuete libagioni c' erano da sistemare parecchie cosette in paese, alla fine - ma proprio alla fine - si perdonava tutto.


    Quest'anno la Madonna di Barbana non è stata scomodata per invocare il miracolo dell' escavo dei canali (da 20 anni si scava ogni anno precariamente), speriamo bene.


    Il miracolo, però, lo si deve invocare per le autorizzazioni delle feste programmate per la ricorrenza  del Sabo Grado.


    Una festa riproposta, non dalle istituzioni, ma dalla Comunità (grazie a Dino Facchinetti che a suo tempo ha avuto l' idea) che attraverso le sue Associazioni partecipa, con fervore, all'organizzazione di una serata dedicata ai gradesi e a tutti gli ospiti, gratuitamente.


    Ma con i tempi moderni il Comune, attraverso i suoi solerti ed intrigosi funzionari, si  intromette, se ne sbatte del volontariato e ciecamente vuole il rispetto di norme che conoscono solo loro.


    Le complicazioni burocratiche dell' ultimo momento si moltiplicano sino al punto da far stufare tutti  rischiando di far finire per sempre una festa spontanea e storica.


    Bisogna che la finiscano  con divieti  imposti dai vari Enti Pubblici che non sanno nulla di lavoro gratuito, di volontariato generoso e senza condizioni, ma sanno tutto di norme assurde imposte senza un minimo di tolleranza, di rotture di scatole.


    Ora io spero che  la Madonna intervenga e toccando per un attimo (un attimo eh!) la fronte del nostro Sindaco, gli faccia scrivere un'ordinanza che in deroga a una montagna di orpelli ci autorizzi per una sera ad essere buoni, generosi e allegri.


    Grazie Madonnina, se hai un attimo di tempo c'è un sacco di altra gente da toccargli la fronte.

 


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