Mi è capitato di essere in Comune e come al solito di dare un'occhiata all'Albo Pretorio con le varie delibere, ordinanze manifesti e varie cosette che devono per legge essere sottoposte a conoscenza del pubblico per periodi di tempo regolamentati per acquisire validità.
Il nostro Comune ha ben due siti consultabili in linea www.grado.info e www.comune.grado.go.it
proporrei di utilizzarne uno per pubblicare on-line i documenti esposti all'Albo
consentendo al pubblico una rapida consultazione degli atti che interessano ed eventualmente fare opposizione, come consentito dalle legge.
Questi gli atti normalmente pubblicati all'Albo:
* deliberazioni, ordinanze, determinazioni, avvisi, manifesti, gare, concorsi e altri atti del Comune e di altri enti pubblici, che devono essere portati a conoscenza del pubblico come atti emessi dalla pubblica amministrazione;
* avvisi di deposito alla casa comunale di atti finanziari e delle cartelle esattoriali;
* alcuni importanti provvedimenti (piani urbanistici, del commercio, del traffico, ecc. ecc.) vengono depositati presso la Segreteria a disposizione del pubblico;
* infine, alcuni particolari atti riguardanti privati cittadini, come il cambio di nome e/o cognome.
Questo servizio risponderebbe alle nuove esigenze di efficienza e trasparenza che il Comune dovrebbe soddisfare, in coerenza con quanto richiesto dalle emergenti tendenze dell'e-government, ma senza sostituire il tradizionale Albo Pretorio, che continuerebbe ad essere esposto presso la sede comunale.
2 commenti:
Devo dite che ta ragion!
Ma se tà leto al giornal de incùo, che i à serào al campo de calcio dela Stiusa perchè no al xè a norma......
Quante robe più importanti sarave de fà prima de l'Albo pretorio?
Vol messo a norma le teste!!!!!
No è parole!!!!!!!!!!!
Ai mamuli i tocarà zugà a porte picole in piassa per 'ndà avanti col campionato.
La Giunta Comunal tignarà in pubblico le riunioni, in P.zza B.Marin, cussì forsi la zente podarà savè che che i toca pel futuro.
Tu vighi, essere trasparinti richiede grande onestà intellettuale e nissuna paura, perchè sbaglià se pol, ma in bona fede.
L'albo pretorio ze una difesa del cittadino più al ne sa più facile ze opponese a le monade che i politici ogni tanto i combina.
Ciao
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