Ricorre un anno dalla morte del dott. Fernando Malfertheiner, un uomo che ha fatto la storia dell'Azienda di Soggiorno di Grado, un uomo che si è battuto per Grado e soprattutto un uomo che amava Grado e i suoi abitanti, è giusto ricordarlo.
Il figlio Roberto, attraverso l'amico Fabrizio Dovier, ha fatto pervenire questa lettera che pubblico e merita un'attenta lettura per scoprire la qualità dell'uomo che l'ha scritta e il suo profondo orgoglio e attaccamento alla missione del suo lavoro:
promuovere e difendere Grado.
cito con emozione la sua frase:
In particolare mi accorgo di aver tanto amato Grado, forse anche perchè ovunque ne dovevo parlare, e naturalmente bene, ma certo perchè mi piaceva tanto e amavo la sua gente, specie e soprattutto quella semplice che dava tanto chiedendo poco.
Da leggere e riflettere sulla qualità delle persone di cui avremmo bisogno oggi.
4 commenti:
Grande uomo. Ora che siamo nell'era del "decisionismo" queste testimonianze ci fanno capire che i grandi risultati arrivano se chi governa considera la propria squadra fatta di "uomini" e non di meri esecutori. Spero almeno che la prossima amministrazione voglia ricordarlo come meriterebbe.
Enzo Tirelli
"Il turista non era per me un vagabondo con denari mentre il vagabondo veniva definito un turista senza denari, il turista era e doveva essere colui del quale mi dovevo occupare in prima persona NON SOLO PERCHE' ERO PAGATO PER QUESTO ma perchè era una persona in un periodo particolare, durante il riposo cioè programmato e sognato tutto l'anno di lavoro"....
Ecco questa frase dovrebbe far riflettere tanti "parassiti".
Teti
..."Il paese e' alla deriva, mentre continua lo scempio edilizio, la distruzione dell'antico, della natura e di quanto era stato per piu' di un secolo il vero motivo per il quale Grado ed il suo ambiente era una cosa unica ed irripetibile, per la quale i turisti arrivavano da ogni angolo d'Europa..."
AL2
Spinto dal post ho rovistato sul tempo passato scandito dalle note delle agende ed ho trovato ciò che cercavo: una piccolissima ma significativa corrispondenza. Artefice di questo evento mia moglie figlia di Nino Medeot stimato con la sua grande famiglia dall'amico Fernando. Ecco ritrovato un Suo biglietto di auguri che faceva seguito a ad una mia missiva: raccogliere testimonianze e ricordi di un altoatesino disceso al mare di Grado. Gli auguri erano le festività natalizie del 2007 il ps era il seguente "Salute ed età permettendo sono a Sua disposizione per tutto ciò che è a favore della nostra splendida isola nella speranza che la luce su grado torni a risplendere sull'ISOLA d'Oro. Cordialmente Fernando Malfertheiner" Ecco il mio ricordo nostalgico nella ricorrenza della Sua scomparsa.
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