La storia, si sa, la scrivono i vincitori, ma certe storie venivano letteralmente piegate per piaggeria a favore dei potenti di turno (capita anche oggi), così a rileggere le cronache antiche con un occhio ironico, oltre che a far sorridere, può capitare di ritrovare un fondo di verità.
"Così il Popolo gioiva ... Dal 727 al 1445 l'Isola ebbe 60 Patriarchi.
Dico sessanta! ..... "Chichìricchì ...la gallina Santa!"
Il primo Patriarca fu Secondo ...-- "Come secondo!!!"
Sì... volevo dire ...Il primo Patriarca fu Secondo di Saluzzo e via via tutti gli altri - Niceta, Helia e Macedonio greci, Pietro d' Almy e Frà Vassely de Franza ... Vitaliano della Lucania e poi, Marcelliano e Paolino romani... - "E ti pareva! .. -
E fra tanti personaggi illustri e cosmopoliti, non poteva mancarne uno di origine isolana.
Il grande Patriarca Gradenigo della nobile famiglia Romano-Gràdense dei Gradonici
Egli dimostrò un amore viscerale per le sue genti e per la sua Isola ...
Tanto che fu il primo patriarca a lasciare la sede di Grado per stabilirsi a Venezia!
I Gradenigo famiglia storica della nobiltà gradese e veneziana, leggiamo le cronache storiche (scritte da parenti) dei Gradenigo e della loro corte dei miracoli.
Stemma nobiliare dei Gradenigo sopra la porta del campanile
Me, me ciamo Gradenigo
E savè quel che Vi digo?
O Nova-Aquelejia o Vecia-Ambriabela
Bel posto sì
Ma per vignì de istàe
Co' la batela!
Xe 'l inverno longo eterno
Buora .. umiditàe,calìgo
Gradense sì! .. ma mona nò!
Ve saludo ..Adio amigo!...
A Vinessia vago
Là xe Vita,
la Dogaressa La Biennale
A qua no stago
A Grao se vive male
Adio amigo
Me me ciamo Gradenigo
E savè quel che Ve digo?
'Sto paese no val un figo!
Adio Grao... Grao
Belo de fora ...
Drento s...magliante!
Povera Isola del sale ... pardon .. del Sole!
... Con la dipartita del Patriarca per altri lidi .. anzi, precisamente per il Lido di Venezia ... anche i già presenti "portaborse" e affaristi-furbacchioni abbandonarono l'Isola per stabilirsi nella "niova capital Vinessia" ...
Là, dove il Leonealato ruggiva e la moneta girava.....( le cronache riportano che anche una parte della famiglia Lugnani seguì il grande Patriarca, ubi maior minor cessat et sequitur.
Liberamente tratto dalla Commedia"Duemila anni di Sabione"di Giovanni Marchesan - Stiata -
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