Cerca nel blog

11 giugno, 2018

Graisanglobal



Ho letto recentemente un' articolo su un settimanale che parlava della nuova forma di comunicazione il "globalenglish" 
Globalenglish la nuova lingua che accomuna tutto il mondo.
Più immagini meno parole, maggior velocità nella comunicazione

Si tratta del nuovo linguaggio usato per lo più in Internet che adatta in tutte le lingue termini della lingua inglese come (media, portali, siti, newsletters, blogs, post ecc....) e accomuna le parole (poche) alle immagini. 

A tale proposito io che seguo  la vita del nostro amato lido di lacrime anche attraverso Facebook  ho constatato che per comunicare sui social  anche noi abbiamo inventato un nuovo tipo di linguaggio:


 il "Graisanglobal" 

uno strano dialetto maccheronico con un mix di parole ancora più complesso del Globalenglish, dove si rinuncia ad ogni tipo di sintassi pur di comunicare qualche cosa.

Si avverte dietro ogni messaggio l' urgenza di comunicare, di far conoscere il proprio pensiero, di imporre le proprie ragioni, allora si sovrappongono parole, le si storpiano, si usano senza capire fino in fondo il loro significato, poi si litiga per un nonnulla , qualcuno URLA, (malta, no, muro) tutto pur di prevalere, di  distinguersi, di avere gli - I Like - numerosi da esporre come trofei.


Questo strano modo di comunicare mi fa pensare che il cemento sociale si stia sfaldando e la cifra connotante la nostra epoca sia la solitudine. 
Quindi strane fantasie, rancori, violenza. 
La verità, secondo me, è che dentro non siamo più solidi: 
è saltato il nostro antico contesto antropologico che si basava sulla cattolicità, sulle tradizioni popolari, sulla famiglia, sul villaggio.

Non ho ovviamente cure da proporre, la libertà di espressione personale è una cosa a cui tengo molto, ma  consiglierei di dare un' occhiata alla proprietà del  linguaggio che si usa per comunicare, perchè lo scambio serva anche a far crescere il profilo culturale che ha proprietà aggreganti che evitano l' isolamento dal contesto sociale e a rinunciare a praticare il celodurismo che va così di moda ma che a Grado non funziona, anzi tende ad isolare.
Share/Bookmark

Nessun commento: