Sono momenti di incertezza, un eccesso di informazione crea artatamente confusione per evitare alla gente di riflettere, di pensare ad un problema alla volta.
Viene a mancare la fiducia e questo pensiero di Ralf Dahrendorf ne spiega le conseguenze:
Quando la fiducia comincia ad incrinarsi, la libertà arretra e si arriva alla guerra di tutti contro tutti. Chi prospera in uno stato di anarchia? I signori della guerra, gli impostori, i giullari. Non certo i cittadini
Non è un chiodo fisso è la realtà di oggi, che passa da un'influenza globale? agli sbarchi dei clandestini, per trascurare o mascherare almeno la disperazione dei tanti precari in attesa di perdere il posto di lavoro, dei nuovi disoccupati per chiusura di fabbriche fino allo scorso anno con grandi prospettive di crescita.
Non appena il problema del sociale emerge una nuova catastrofe globale compare all'orizzonte e distrae e impegna tutti i media.
La strada è corta e la libertà è qualcosa di diverso da quello che starnazzano in Tv e scrivono sui giornali, ce la stiamo fottendo da soli.
2 commenti:
...sèmo tornai a l'ano 1000 ...oscurantismo assoluto ...
"panem et circense" pe'l popolino ...
cia Enio ...
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