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28 dicembre, 2013

Bilancio di una vita

Ci avviciniamo alla fine dell' annata, è tempo di bilanci.
Sono momenti in cui sei obbligato a tirare qualche conto della tua vita, vediamo i miei:

Hai lavorato una quarantina d’anni e anzi di più dato che l’apprendistato te lo facevano sputare in nero. 
Un mestiere duro, al freddo d’inverno e sudatissimo d’estate.
E levatacce, tante. 
Hai allevato i figli e ti sei fatto un tetto sul quale ora paghi il pizzo allo Stato, ma lo fai per salvare l’Italia, compresa quella di chi oggi scia a St. Moritz (Dario) o sverna in Thailandia (Lele). 
È gente disgraziata quella, lo so, non conosce quanto è bello trascorrere il Santo Natale in famiglia, tra gli affetti e gli abbracci dei parenti.

Un domani, quando avrò finito, sopravviverò con una pensione di circa mille euro, conterò i centesimi e pregherò la madonna che non mi capiti una spesa imprevista. 
Tuttavia mi considero uno fortunato perché la mia pensione sarà sopra la media. 

Insomma si sopporta perché come al solito chi ha dato di più deve continuare a farlo. 
Se non fosse che da qualche tempo ti senti ripetere che gli operai e salariati in genere sarebbero  “vissuti al di sopra delle possibilità”, sottintendendo, è chiaro, al di sopra dei loro meriti.

E quando dicono queste cose in televisione, guardano proprio te. 
Porca troia, esclami subito. 
Aspetta a incazzarti. 
Gli stessi spudorati algidi e impomatati ti vengono a dire per sovrapprezzo che se i tuoi figli sono precari o disoccupati, che se non possono in queste condizioni metter su famiglia e un giorno avere una pensione, ebbene è colpa tua, del tuo egoismo. 
Vedi che non hai finito di bestemmiare

Chi ti dice queste dolci cose e altre simili sono personcine molto liberali, tanto da liberarsi anzitutto del lavoro che hanno affidato ad altri.
Infatti non hanno mai usato un martello nemmeno per piantare un chiodo in casa, figurati poi se hanno usato una cazzuola, un trapano, una pressa, spostato tonnellate di pesce manualmente. 
Non sanno cos’è un' uscita in mare alle tre del mattino, un treno di pendolari all’alba, l’ultima corriera della sera. 

Questi signori per tutta la vita hanno tenuto il culo al sicuro, nei consigli di amministrazione, in parlamento, all’università, a dare compiti agli altri, guadagnando almeno dieci volte la tua paga, chiamando e legalizzando il furto con nomi tipo: stock options, e ora hanno una pensione netta venti volte la tua (ma fanno tanta beneficenza) che chiamano vitalizio e sommano con quelli che chiamano emolumenti. 
E non ti dico delle liquidazioni se no mi rovino il giorno di festa.

Solo una domanda: è necessario che questa gentaglia persista a vivere e scialare alle nostre spalle, che continui a esistere? 

Rispondi con calma.

E visto che la prossima fase è "La Crescita" - Cialis per tutti!
 
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1 commento:

caterina49 ha detto...

La penso proprio come te e naturalmente non rispondo alla tua domanda retorica in finale. E siamo anche ladri di futuro! Ad maiora!