Giancarlo Re ieri mi ha sorpreso con la brillante ed appassionata presentazione del libro di Marco Giovannetti, non è solo un editore Carlo Re, è un uomo di cultura e ama Grado.
Si poneva una domanda, per quale misteriosa ragione tanti di noi nativi siamo così trascinati al culto delle origini, la ragione è una sola ci stiamo difendendo, siamo isolani (qualcuno dirà anche isolati) ma questo non ci preoccupa, anzi ci rafforza nella difesa di casa nostra, Grado.
Faceva anche notare che uno dei temi maggiormente rappresentato nelle liriche dei poeti locali è il "Palù" -La Laguna.
La ragione è fisica, fermati dove vuoi ed inspira ed espira, no non è profumo, è un’ odore antico, ancestrale, il sentore umido che senti ogni sei ore dal fango vischioso lasciato dalla marea in quell’ instancabile amplesso tra terra e acqua.
E' una Natura stordente primitiva, odore che la Laguna lascia dietro di se con quella disinteressata generosità che appartiene soltanto a Lei.
Profumo denso da innamorata che è dolce e aspro nello stesso tempo.
Casa, casa.
Altri odori di casa sono quelli spessi di porto.
Odore di corda bagnata, di pesce, di nafta e mare aperto.
Odori sonori che sanno di grida di gabbiani di rumore leggero, come sfrigolio, che fa il sole quando si immerge nell’ acqua al tramonto.
Bravo a Marco per l' idea ed il grosso lavoro di assemblaggio del libro
Grado- La voce della sua Poesia
e complimenti a tutti gli autori.
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