Tra le varie statistiche che si possono fare per evidenziare la presenza turistica in un sito come Grado ce n'è una particolare che nessuno ha mai proposto, immagino per creanza.
Ma io della creanza me ne frego abbastanza e l'idea mi frullava nella testa da parecchio.
Il calcolo delle cagate, dette e fatte.
Pensate a quanti sederi hanno poggiato le loro terga sul nostro lido, quante mega tonnellate di deiezioni sono state assorbite dal nostro piccolo mondo, riciclate, rigenerate.
Quante stupidaggini dette tappandosi il naso in nome del profitto.
Beh! non è il massimo della vita, cose del genere ti potrebbero far passare la voglia di fare l' operatore turistico e di pensare ad ulteriori sviluppi dell' offerta, ma è il nostro destino da oltre cent'anni e abbiamo tenuto duro (ehm) e abbiamo sopportato, in cambio di piccoli oboli.
Cagoni, vi voglio bene lo stesso e tornate a trovarci che ci siamo attrezzati anche per questo.
Nell'immagine una foto a caso di una parte di voi.
Teti Dovier ha dedicato all' argomento questa lirica:
LA MERDA
Co' se ciacola de merda,
duti storzemo al naso,
sensa pensà che noltri...
semo quii che inpinisse al vaso.
Le vanese le zè piene
de 'sta roba natural...
e in negosio le verdure
le ne costa un capital.
In tel mar pò, no ve digo,
ze al vero magazin,
e le boche rafinae...
se la magna in un bransin.
Nel dialeto più corente,
i la ciama "vanità",
e i superbi i la produse
in enormi quantità.
Anche cu che ze invidioso
al favela a boca piena,
e a palade i te la cassa...
scognuo solo drio la schiena.
Questa ze la realtà
de un prodoto che despresemo,
ma spendemo dei miliuni,
se ze zurni...... che no la femo !!!!
Teti
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