C'è a Grado una specie di Osservatorio, un luogo rialzato di un paio di metri sul passeggio della Diga.
Sul pavimento una rosa dei venti che indica le direzioni delle varie località che ci circondano.
Osservatorio perchè in tempo di guerra serviva a controllare il mare e ospitava una postazione di artiglieria costiera.
Ma l' Osservatorio è ormai luogo di pace, di conversazione e di meditazione.
La diga di Grado, e l' Osservatorio ne è il punto focale, è sempre stato un punto di ritrovo per gli anziani pescatori e marinai, un punto di aggregazione per trascorrere insieme la giornata indulgendo allo sport più praticato a Grado, lo sparlare di tutti.
Lentamente, con il cambiare dei personaggi che di volta in volta componevano il gruppo, si sono trasformati nel Senato Cittadino e il vecchio bunker sulla diga che fa da riferimento per il ritrovo "Montecitorio".
Ovviamente ogni decisione del consiglio comunale viene passata al vaglio e la vita cittadina ai raggi X.
Così, tra un consiglio ai turisti sulle previsioni del tempo discussioni su chi fosse più bravo a pescare o a navigare, la giornata trascorre e passa.
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