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07 ottobre, 2014

Per uscire dalla crisi serve il C.U.L.O.



Le hanno provate tutte alla fine il percorso è sempre quello, per approvare leggi non condivise  impongono di votare la Fiducia al Governo in parlamento, non è cambiato nulla solo il volume della chiacchere.

Questa è' una proposta di Luca (Wu Ming 3) di qualche di un anno fa, ma resta sempre attuale perchè sinora niente delle condizioni del nostro Paese è cambiata, il quesito rimane lo stesso:

come favorire la crescita dell' Italia?

Questa è la risposta serve il:  C.U.L.O.

Per ottenere la crescita bisogna favorire la crescita.
Solo incentivando la crescita possiamo raggiungere gli obiettivi che tutti auspichiamo: ottenere una crescita solida e duratura.
Dobbiamo crescere. 
Non possiamo andare avanti a palliativi, a mezze misure. 
Non possiamo permetterci altri costosi tabù. 
Dobbiamo attirare gli investimenti stranieri. Ce lo chiede l’Europa. Lo dobbiamo ai giovani. I mercati ci guardano.
Per la Crescita serve il C.U.L.O.

Il Contratto Unico Libero da Oneri è il nostro passepartout per la crescita. 
Ci porterà le imprese da ogni angolo del pianeta. 
Vinceremo la sfida della globalizzazione. Otterremo la Crescita. Una crescita esagerata.

Il C.U.L.O. è un contratto biennale rivolto a giovani e meno giovani, alle donne, ai disoccupati o inoccupati. 

Nei due anni previsti, gli assunti non percepiranno un salario, ma un punteggio che consentirà loro, una volta giunti alla scadenza, di scalare posizioni nelle liste per eventuali impieghi futuri. 
Di certo non è cosa da poco. 

Se consideriamo che si trattava in ogni caso di soggetti già privi di reddito, è del tutto evidente il carattere vantaggioso che una tale soluzione offre a tutti.

Questa è una Rivoluzione. Grazie al C.U.L.O. avremo la Crescita eterna. Il made in Italy non morirà mai.

Firma anche tu per dare il C.U.L.O. al Paese.

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