Cerca nel blog

29 ottobre, 2017

Forza Cetrioli di Mare

Trovo in un cassetto  un vecchio libro letto da pochi  e ne leggo questa storia:



Esisteva un tempo un isola quasi felice e baciata dalla fortuna, tra cielo e mare, abitata però da una popolazione insoddisfatta.
Eppure era circondata da piantagioni di posidonia che assicurava loro nutrimento senza alcuno sforzo,  i suoi abitanti però non si accontentavano mai ed erano portati a un continuo lamento  e alla continua ricerca di un posto al sole per rivendicare quanto più belli e bravi siano degli altri, di tutti gli altri.
Eppure erano tutti uguali, non particolarmente belli da vedere (anzi) non particolarmente svegli (anzi) quasi sempre sbeffeggiati dai vicini, ma non se ne accorgevano, impegnati come erano a parlar male del posto dove abitavano.

Loro si descrivevano così:

Ciao, sono un’oloturia e passo le giornate immobile, sdraiata in fondo al mare. Non so nuotare.
Il mio corpo ha forma oblunga e ricorda quello del cetriolo: per questo da alcuni fra voialtri umani sono detta appunto “cetriolo di mare”, e fin qui mi va anche bene, perché alcuni di voi preferiscono chiamarmi con nomi ben peggiori, che non oso ripetere.         
Prova a usare l’immaginazione. (ca..o  o str…o marino)

Sono un animale tranquillo e mansueto: passo la vita a starmene distesa. 
Tutto il santo giorno a dormire sulla sabbia sott’acqua.
Mangio col sedere, o defeco con la bocca, e viceversa. 
Vedi un po’ te che sorte mi è toccata. 
Insomma, ho un unico foro e assolve entrambe le funzioni. 
Sì, in effetti non è bello, detto così.

Ma sono in gamba sai, ho colonizzato queste distese di posidonia da cui traggo tutto il necessario, anche se quel mio vicino rincretinito si è spostato troppo dalla mia parte e pretende di governare anche sul tratto che mi compete, c’è poi quell’ altro vanesio che sta tutto il giorno allo specchio ripetendo frasi senza senso e costrutto che riporta periodicamente però ai mezzi di comunicazione affermando che sono verità assolute e condivise, Bah !

Io sono un essere antico.
 La madre della madre della madre della madre della madre della madre della madre della madre della madre della madre (e così ancora indietro) della madre di tua madre probabilmente era una seppia o un semplice stronzo di mare (ecco, l’ho detto). 
Sì, se tu potessi ripercorrere la linea diretta della tua ascendenza indietro nel tempo per milioni e milioni di anni, scopriresti che la tua bis-bis-bisavola all’ennesima potenza non poteva che essere una bestiola primitiva e poco evoluta come una medusa o come me.

Ecco qualche volta ho consapevolezza di quel che sono e sono stata in  una infinita tavolata di famiglia, con tua nonna, sua nonna e così via giù fino ai predecessori, gli avi romani e greci, poi le scimmie, i lemuri… 
ma passa subito, sai?

e torno rapidamente a fare “il cetriolo di mare” - 



Share/Bookmark

Nessun commento: