Ieri sera serata di canto popolare sulla diga.
Il coro del Maestro Francesco Gregori "Gravo Canta" ci ha deliziato con un potpourri di vecchie canzoni "Graisane".
Pubblico delle grandi occasioni e tanta voglia di partecipare.
Le nostre canzoni, si sa, hanno tutte una vena di malinconia ma ti prendono alla gola con dita di emozione e ti costringono a partecipare a quello che non è più canto ma rito tribale.
E’ una sottile, astuta ricattatrice, la malinconia, capace di tenere in scacco individui, intere civiltà, se ci si mette.
Le vite nelle canzoni sono descritte come pagine di un quaderno.
Fanno tutte parte dello stesso oggetto, ma imprescindibilmente separate.
E la storia continua nella pagina successiva come nulla fosse successo.
BElla serata e bravi tutti.
Nessun commento:
Posta un commento