bimbi che giocano a de sconde, a corese drio, al male, a la poma al vaso, a canditi (e qui una secchiata di sangola poteva colpire tra le calli) a balon, al brondolo ( quante lastre rote), a la mussa (variante mussa longa) a le stinche, a spade, co ‘l sercio, ai quatro cantuni a la setemana, a cartuline, a dai, a soltà la corda, a gogogeto, ai butuni, la peta, le mine de carburo (quante bruciature e pache successive a casa) a le vistiae, a fasse la baraca.
Bimbi che nonostante le condizionidifficili,
erano felici.
Oggi hanno lo smartphone che sostituisce tuo questo. (bela Roba)
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