Corcal
No sé ‘ndola i corcali i abbia al nio,
‘ndola i cata pase,
me son comò ili,
sempre in volo.
La vita la sfioro.
Comò ili in acqua per magnà,
comò, forsi, ili me piase la quiete,
la gran quiete marina,
ma ‘l gnò destin xe vive,
veleggiando in caligà.
Per Grado...
L’Isola L' Isola
Riempire lo sguardo del Impinisse al vardo del
verde acceso della pianura, verde impissao de la tera
poi aspettare l’ultima curva, dopo, 'spetà l' ultima curva,
chiudere gli occhi ed aprirli serà i vogi e verzeli
in mezzo al vasto azzurro in mezo a l' azuro
tra cielo e mare, in una tra sielo e mar, in una
luce biancheggiante che luse bianca che
si allunga fino alla prima che se slonga fin a la prima
fila di case e poi oltre fila de case e pò oltra
la curva linea dell’orizzonte. la curva linea de l' orizonte.
Sentirsi sospesi su quella Sentisse suspisi su quela
strada appoggiata sull’acqua strada pusagia su l' aqua
e guardarsi intorno alla e vardasse 'torno
ricerca di un approdo più cercando un porto più
sicuro: strisce di sabbia e siguro: strisse de sabion e
qualche fazzoletto di terra garghe fassoleto de tera
interrompono la continuità i rompe la linea
tremolante delle onde tremolante de le onde
e l’isola appare salda e l' isola la par salda
pur nel fluttuare dei confini. anche se gambia i confini.
LMarano
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