Cade in questi giorni il ventiseiesimo anno (era il 1987) "la ze ormai de sposà" della campagna di scavo e recupero della nave romana al largo di Grado.
La Julia Felix presentata al mondo come un miracolo vista la quantità di reperti e lo straordinario stato di conservazione del relitto, giace, infelice, sepolta in una misera vasca all'interno di un presunto museo del mare "in oro alla diga" di Grado.
Nata per navigare in mare aperto muore infelice in una vasca di pesci rossi.
In attesa dell' apertura del museo del Museo del Mare, sono ormai 26 anni che si parla di Julia e scrivere Felix sarebbe una presa per il sedere, ho deciso per rinverdire i ricordi di pubblicare queste foto che ho scattato nel 2008 all' apertura ufficiale (ah, ah, ah,ah) della sala al piano rialzato.
Mi ricordo la festa e i culi di quelli che si sono abbuffati con le vivande offerte per l' occasione.
Si i culi, perchè non sono riuscito ad entrare quel primo giorno data la ressa, ci son tornato all' indomani con calma e la gente era quella giusta, interessata ai reperti e non al buffet.
La foto imbrattata non è un reperto ma l'opera di un buontempone sull' immagine in gigantografia che indicava l'ingresso (sic) del previsto museo, sparita rapidamente ma ormai agli atti fotografici.
Ricordiamo! Queste son cose! Sapevatelo!
1 commento:
...forse era meglio abbandonare questo progetto e creare uno nuovo " MUSEO DELLE CERE " !...
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