Belle chiatte della mia gente:non importava era contrario, se nei canali la donna o la cresente rendevano pesante il corteo e minacciavano di portarlo in secco, né pioggia importava, ne vento ne solleone di luglio,
La processione incominciavano colcrocifisso; in nome de dio, avanti?i dodici remi erano seguiti dai Paligi del secondo e del terzo, i Dottori de Sototerena dal quarto, i Zini e Masaniti dell’ averto e dell’ artalina, Clami e Botighi che da secoli di generazione in generazione siete tramandati’ onore e la gioia di così bella servitù.
La laguna guarda con gli ampi fondali trasognati passare la madonna.
Tu sei la stella
Che fuga i venti che doma e placa
L’onde frementi.
Che a mille e mille
Navi salvò
Oh dolce nome
t’invocherò.
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