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29 novembre, 2011

Idee geniali



La caratteristica fondamentale di un’idea geniale è che è STUPEFACENTE.

E dà stupore in primo luogo a te.

Ed è semplice.

Qui sta il difficile. La nostra identità censoria (una delle tante che ci abitano) ha la tendenza a interferire con il processo creativo cercando di instradare il pensiero, fin da subito, su binari effettivamente possibili.

Invece bisognerebbe, nella fase creativa, lasciar andare gli ormeggi e lasciarsi trasportare dalla corrente della fantasia senza chiedersi se si naviga in acque sicure o se ci stiamo perdendo nel grande mare.

Fantasticare non è pericoloso, non si rischia di annegare in un mare vero… E’ solo una questione di fantasia.

Ognuno di noi ha una fertilissima mente creativa infantile che non sopporta che la si limiti o si manchi di fiducia in lei.

Scoprirlo è la prima delle illuminazioni. Se non ti fidi di te avvilisci la tua mente fantastica.

Poi si tratta di riaccendere la mente analitica e valutare attentamente come realizzare l’idea geniale.

Tra i tanti esempi possibili questa mi pare veramente un' idea geniale:

In India visti i tempi grami per dare l’illuminazione a migliaia di studenti si sono ideati un sistema che prevede una latta da cinque litri di quelle della salsa di pomodoro, recuperata in discarica, riempita di cacca di vacca, una manciata di sale, acqua, una pila elettrica esaurita, due fili di rame e un led: luce per 45 giorni.

Poi si cambia la merda.

'ndarave ben anche per cason!
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1 commento:

Anonimo ha detto...

Qua se dise che gambia al bucal e la merda resta sempre quela,

in India, evidentemente, gambia la merda e al bucal resta sempre quel.

Paese che vai, usanze che incontri. :-)

Paolo