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13 luglio, 2014

Barbana 4.0

Barbana 4.0 - eravamo in quattro.

Ho assolto il mio voto, stamattina assieme ad altri 3 coraggiosi e soprattutto uomini di parola, ci siamo avviati sotto un cielo plumbeo verso Barbana, piccola flotta di barchette senza sirene, senza strilli, senza nessuno che badasse a noi, così come volevo, in raccoglimento siamo sfilati lungo i canali lagunari silenziosi.
Inspiravo ed espiravo il sentore umido che senti ogni sei ore dal fango vischioso lasciato dalla marea in quell’ instancabile amplesso tra terra e acqua;  no non è profumo è un’ odore antico, ancestrale.

Natura stordente primitiva, odore che la Laguna lascia dietro di se con quella disinteressata generosità che appartiene soltanto alla Natura.

Barbana è intrisa di spiritualità, ti obbliga a parlare sottovoce, lo sai non c'è nessun bisogno di alzare la voce ero perfettamente sereno, in pace con me stesso e con gli altri.

L' entrata in chiesa di buonora con un silenzio raccolto, la sensazione di essere guardato da migliaia di fedeli che prima di te si sono recati in raccolta preghiera nel tempio, poi l' apparizione di Fra Fulgenzio che rompe l' incantesimo e con gentilezza ci ha fornito l' accendino per i ceri votivi obbligatori, una preghiera silenziosa tra me e me raccomandandomi alla Madonna e ringraziangola della Sua protezione che a nostra insaputa di peccatori incalliti ci ha sempre concesso, perchè se siamo qui il merito è senz' altro Suo.

Il Diavolo e l' acqua santa

Il caffè bevuto al bar e poi con leggerezza via verso Grado a casa con la Laguna che piano piano veniva svegliata dal solito traffico domenicale di turisti e fedeli.

Bon mi sento bene e credo anche gli altri, niente gesti eclatanti un semplice pellegrinaggio raccolto come quello che tanti devoti fanno per assolvere il proprio voto.



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