Ricevo dagli amici del Comitato “QUELLI CHE….AMANO GRADO"
LETTERA APERTA ALL’ASSESSORE
AI LAVORI PUBBLICI DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA ARCH. MARIAGRAZIA
SANTORO ED AL SINDACO DI GRADO SIG. EDOARDO MARICCHIO
Il maltempo che ha caratterizzato la giornata di
sabato 26 luglio c.m. ha messo in evidenza, se ce ne fosse stato il bisogno, la
necessità, per gli esercenti, di poter disporre di strutture fisse (verande)
per poter dare riparo alla propria clientela e permettere, nel contempo, di
offrire un servizio degno di tale nome.
Con l’adozione da parte di questa Amministrazione
Comunale del famigerato art. 66 del Regolamento Edilizio Comunale che limita le
stesse autorizzazioni rilasciate dalla Sovrintendenza e che, di fatto, toglie
la possibilità di ripristinare le strutture esistenti alla data del 31.12.2013,
è stata tolta la possibilità di fornire un servizio qualificato alla nostra
risorsa primaria:
l’ospite!
L'azzeramento delle occupazioni del suolo
pubblico, ha prodotto di fatto un aumento volumetrico delle concessioni stesse
con conseguente prolificazione di tavoli e sedie che non sono di nessuna
utilità in caso di maltempo e, nel contempo, hanno ottenuto un risultato visivo
di dubbia qualità.
L’attuale stagione, caratterizzata dal cattivo
tempo, richiede, invece, la possibilità, nell’ambito della proroga ottenuta
dall’Assessore Santoro con il Ministero dei Beni Culturali, di poter,
momentaneamente, ripristinare la situazione “ante quo” nell’attesa che l’apposita
Commissione Comunale concordata in Consiglio Comunale ed ancora da istituire,
nonostante le nostre sollecitazioni, elabori delle proposte da presentare, come
richiesto, all’Assessore Regionale, entro la fine di settembre.
Tra l’altro,
stiamo ancora attendendo la comunicazione scritta dei chiarimenti necessari al
contenuto dell’accordo siglato dallo stesso Assessore con il Ministero e
promessi dall’Amministrazione, dopo l’incontro avvenuto con la stessa Santoro a
Grado.
Ciò detto, non comprendiamo perché il Sindaco non
convochi la Commissione Comunale per le verande al fine di ottemperare per
tempo alle richieste dell’Assessore Regionale che, entro fine settembre,
attende le nostre proposte in maniera tale da poterle esaminare ed elaborare
compiutamente prima di presentarle all’esame degli uffici ministeriali.
Chiediamo,
quindi, l’immediato ritiro dell’art. 66 del Regolamento Edilizio Comunale e
l’istituzionalizzazione della Commissione Comunale per le verande, unica sede
istituzionale in cui concordare un percorso condivisibile tra Amministrazione –
imprenditori – cittadini, eliminando definitivamente la “precarietà
istituzionale” con regole certe.
Solo così potremo arrivare a delle soluzioni
che, rispettose dell’ambiente e della nostra storia, possano mettere gli
imprenditori in condizioni di offrire un servizio all’ospite in ogni momento
dell’anno e con qualsiasi tempo.
Avremo fatto, finalmente, un piccolo passo per
migliorare l’immagine di Grado e dato un chiaro messaggio ai turisti che
scelgono di passare le loro vacanze sulla nostra Isola.
Update
Update
abbiamo visto che Lei ha pubblicato sul ns. profilo di Facebook una lettera aperta all'Assessore Regionale Santoro ed al Sindaco di Grado attribuendola erroneamente allo scrivente Comitato.
La paternità di quello scritto è da attribuirsi esclusivamente al Movimento Spontaneo Cittadino di cui Sergio Damonte ne è il portavoce.
Certi che vorrà precisare il refuso, cordialmente La salutiamo
Comitato "Quelli che....amano Grado"
Renzo Dovier
Devo dire che pur essendo abituato ai repentini cambi di opinione e frequentissimi giravolta dei miei compaesani questo Comitato nel Comitato a cose ancora in corso d'opera non me lo aspettavo, avverto tutti che sarà inutile da ora in poi scrivermi di cose vostre, arrangiatevi!
Nessun commento:
Posta un commento