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18 luglio, 2014

In bici, pensando al Paradiso




"Nel ciel che più de la sua luce prende 
fu’ io, e vidi cose che ridire 
né sa né può chi di là sù discende"  - Paradiso



A volte l' immagine del paradiso esiste nelle piccole cose e dura attimi ma, se riesci a coglierli e a  descrivere le meraviglie del tuo paradiso così come le vede il tuo cervello, magari non vivrai la loro realtà miracolosa, ma la loro forza, quella si.

E così pensi dopo una biciclettata trasognata in riva al mare con il sole che perde forza via via che tramonta:


e' questo il Paradiso che voglio, il Paradiso di un Dio che mi hanno trasmesso e in cui ho imparato a credere.

E' un Dio che ama e sa farsi amare, il Dio delle piccole e grandi cose, il Dio di tutti. 

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2 commenti:

rm ha detto...

Un Dio così mi può anche andare bene, sembra essenziale tuttavia un coerente animo umano nel quale possa riflettersi... Buona estate Enio e grazie per le quotidiane riflessioni e le splendide foto.

Ennio Pasta ha detto...

Buona estate anche a te, mi fa sempre grande piacere leggere i tuoi commenti, sono balsamo e carburante per continuare. Ennio