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13 settembre, 2014

Chi può ruba, per il bene del paese



Un tipo...

Io rubo e non capisco tutto questo scandalo. 
Scandalo a orologeria, dico io. 
Uso politico dello scandalo, dico io. 
Gogna mediatica. 
Che a essere dei veri garantisti ogni scandalo andrebbe considerato innocente fino al terzo grado di giudizio di un giusto processo, diminuito di ogni attenuante.

Che poi dovremmo avere un po’ più di orgoglio patriottico, visto che gli scandali li abbiamo pure esportati –come l’olio, la pasta, il concentrato di salsa e la pizza - specie ai tempi d’oro del socialismo riformista e altruista,

Io rubo e la chiamo economia reale, condivisione, socialità. 
La chiamo adrenalina, dinamismo, gioia di vivere.
Guarda le pance e le mandibole dei nostri consiglieri regionali, che sposano figlie, festeggiano
amanti, volano in business, visitano i Caraibi. 
Ascolta le risate. 
Lasciati andare, ce n’è per tutti. 
Io rubo e ruberò fino alla morte. Pensa che noia senza.

Io rubo, ma lo faccio per far del bene al Paese
P. Corrias

Più che la mancanza di  senso della vita, mi fa male il fatto di averne consapevolezza.
Non essendo leone il mio ruolo è fare la gazzella, allora corro e molto forte!

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1 commento:

caterina49 ha detto...

E' un articolo bellissimo, dove le parole sono così efficaci che superano il grandissimo coro indignato di chi si lamenta dei privilegi della casta.Vorrei averlo scritto io.